domingo, 26 de abril de 2009

MISA DE CANONIZACIÓN DE LOS BEATOS - 26.04.2009 - Parte II



MISA DE CANONIZACIÓN DE LOS BEATOS - 26.04.2009 - Parte I




II
PREPARAZIONE
ALLA CELEBRAZIONE



Introduzione


Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti in preghiera per partecipare alla solenne Canonizzazione dei Beati:

* * *


Irmãos e irmãs, estamos aqui reunidos em oração para participar da solene canonização dos Bem-aventurados:

* * *

Brothers and sisters, we are gathered in prayer to participate in the solemn Canonization of Blessed:

ARCANGELO TADINI presbitero, fondatore della Congregazione delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth;

BERNARDO TOLOMEI, abate, fondatore della Congregazione di Santa Maria di Monte Oliveto dell’Ordine di San Benedetto;

NUNO DE SANTA MARIA ÁLVARES PEREIRA, religioso, dell’Ordine dei Carmelitani;

GELTRUDE COMENSOLI, vergine, fondatrice dell’Istituto delle Suore Sacramentine;

CATERINA VOLPICELLI, vergine, fondatrice della Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore.

Ascoltiamo dunque alcuni pensieri che questi Beati ci hanno lasciato, riflettiamo su di essi e preghiamo esprimendo a Dio la nostra gioia e la nostra riconoscenza.

* * *

Escutemos portanto alguns pensamentos que estes Bem-aventurados nos deixaram, reflitamos sobre eles e rezemos expressando diante de Deus a nossa gratidão.

* * *

Let us listen, therefore, to some thoughts left to us by these Blessed. Let us reflect on them and pray to God, expressing our joy and gratitude.


Canto:

LODATE DIO














Italiano

1  Lodate Dio, schiere beate del cielo.
Lodate Dio, genti di tutta la terra;
cantate a lui, che l'universo creò,
somma sapienza e splendore.

2  Lodate Dio Padre che dona ogni bene.
Lodate Dio ricco di grazia e perdono;
cantate a lui che tanto gli uomini amò
da dare l'unico Figlio.

3  Lodate Dio, uno e trino Signore,
lodate Dio, meta e premio dei buoni;
cantate a lui, sorgente d'ogni bontà,
per tutti secoli. Amen.

LODATE DIO


Español

1  Mi alma bendice al Señor, a su Rey poderoso. Dadle alabanza, los coros del cielo glorioso. Juntos venid, arpas y salterio entonad, himnos vibrantes de gozo.

2  Mi alma bendice al Señor que a los seres gobierna y en alas de águila hacia las cumbres eternas, te llevará y siempre te cuidará con providencia paterna.


3  Mi alma bendice al Altísimo en cada momento; rompe en acentos con cuantos le deben su aliento. A Dios honor, a tu supremo Señor muestra tu agradecimiento.

LODATE DIO


English

1  Praise to the Lord, the Almighty the King of creation. O my soul, praise him, for he is your health and salvation. All you who hear, now to his altar draw near, join in profound adoration.

2  Praise to the Lord, let us offer our gifts at his altar. Let not our sins and transgression now cause us to falter Christ, the High Priest, bids us all join in his feast, victims with him on the altar.

3  Praise to the Lord, oh, let all that is in us adore him! All that has life and breath, come now in praises before him. Let the Amen sound from his people again, now as we worship before him.



LODATE DIO


Français

1  Dans ton amour, Seigneur, sont unis tous tes fidèles. L'Église en nous gran dit, sa jeunesse est immortelle. Et dans nos vies, par la vertu de l'esprit, monte une seve nouvelle.


2  Tant d'hommes droits s'en vont, loin de nous, cherchant tes traces! Fais luire à nos regards ta tendresse en ton audace. Pour que partout ils reconnaissent en nous quelque reflet de ta face!

3  Nous garderons, Seigneur, à jamais notre espérance, car tu nous as promis le secours de ta puissance. Tout sera beau quand sur un monde nouveau resplendira ta présence!

LODATE DIO


Deutsch

1  Lobe den Herren, den mächtigen Kónig der Ehren. Lob ihn, o Seele vereint mit den himmlischen Chóren. Kommet zu hauf, Psalter und Harfe, wacht auf, lasset den Lobgensang hören.

2  Lobe den Herren, der alles so herrlich regiert der dich auf Adelers Fittichen sicher geführet der dich erhält, wie es dir selber gefällt. Hast du nicht dieses verspüret?


3  Lobe den Herren, was in mir ist, lobe den Namen Lob ihn mit allen die seine Verheißung bekamen. Er ist dein Licht: Seele, vergiß es ja nicht. Lob ihn in Ewigkeit. Amen.



BEATO ARCANGELO TADINI




Dagli scritti:

— La vita dell’uomo qui in terra è un dono continuo di Dio. Non passa un’ora, non corre un momento, in cui Egli non mi sostenga e quasi mi crei.

— Sì, è vero e, anche se la mia vita andasse tutta nel benedirlo, non farei che rendere a Dio i suoi doni. Gesù, come ti sei donato tutto a noi, noi ci doneremo tutti a te. Prenditi il mio cuore come cera su cui stamparvi quel che ti piace.

— Tutta la mia scienza è la Croce. Tutta la mia forza è la stola.

— Amanti appassionati di Dio diventano necessariamente amanti appassionati dell’umanità.

— Benedetta povertà del mio Gesù che fa beato il cuore! È una vera pazzia attaccarci ai beni presenti: Gesù solo è un Bene vero, un Bene eterno. Se ameremo solo Lui, ci sentiremo felici nello stringerlo povero e crocifisso per amore nostro; sul letto di morte benediremo il momento in cui, per grazia di Gesù, ci saremo distaccati da ogni cosa terrena. Benediremo le privazioni fatte per soccorrerlo nella persona dei poveri e con ineffabile speranza ci prepareremo ad udire da Lui le consolanti parole: “Venite benedetti...”.

— Quando riceviamo Gesù nell’Eucaristia, possiamo dire: «Tutto Dio è fatto mio, tutto Dio sta dentro di me». Chi è là in quell’Ostia? Un Dio che lascia il trono, si fa prigioniero e ci dice: «Devo parlarvi di Me, abbiate fiducia, venite soli, parlatemi di voi, insistete, esponete, bussate... Sono Padre!» Gesù ci vede, ci sente, ma che dico, noi formiamo l’unico suo pensiero e premura! Il nostro amore lo trattiene, la nostra vicinanza lo incatena. Là, nell’Ostia, gli batte il cuore!

— La preghiera è la forza del debole: quanto più uno è debole, tanto più è possente la preghiera... Pregare è versare tutto il nostro cuore nelle viscere di Dio; è cercare in Lui la pace; è smarrirsi in Dio. Vogliamo andare in cielo? La preghiera è la scala per giungervi. — Ci sono alcuni che considerano il Rosario cosa da poco e da lasciare agli ignoranti, perché in esso si ripete sempre la medesima preghiera. Ma io vorrei domandare a costoro se mi sanno dire il perché i veri amanti amano ripetere le loro più calde espressioni, vorrei domandare se sanno spiegare perché nella vivezza dell’affetto il cuore non si sazia mai di palpitare!

— Nella Santa Famiglia troverete tutto ciò che vi serve per la vostra perfezione e per conservare la vocazione dello stato abbracciato. Alla scuola di Nazareth attingete tutte le virtù che vi mancano, primariamente la pazienza, l’umiltà, l’obbedienza, lo spirito di sacrificio e l’abbandono alla volontà di Dio. Non dimenticate mai che la Santa Famiglia è il modello perfetto della religiosa e l’icona sulla terra della Santissima Trinità.

— Ve li ho messi davanti tutti e tre: Gesù, Maria, Giuseppe; andate da loro che da uno o dall’altro troverete conforto.

— Le parole non bastano, ci vogliono i fatti. Dalle opere si conosce l’amore, poiché l’amore non è un vero amore, se non opera cose grandi; se ricusa di operare, non è vero amore. La carità è come il fuoco, o brucia o si spegne. Potrà star ferma l’aria, l’acqua potrà stagnarsi, ma il fuoco mai, egli o avvampa o muore. Tutte le altre virtù potranno far sosta, ma la carità mai, conviene o che operi o che muoia.

— Siate anime generose, testimoniando col vostro esempio, che il lavoro non è un’umiliazione, ma bensì una gloria che nobilita facendoci simili a Gesù che l’amò e santificò per trent’anni nella casa di Nazareth.


Preghiera:

Trinità Santissima,
ti rendiamo grazie per aver donato
alla Santa Chiesa la testimonianza luminosa
del beato Arcangelo Tadini, sacerdote.

Padre di ogni grazia,
da cui proviene ogni paternità in cielo e sulla terra,
rendi fecondi i germi di bene che il beato Arcangelo
ha seminato nel cuore dei tuoi figli,
aprendoli con la parola e con l’esempio alla luce della Verità.

Figlio di Dio Redentore,
che nel mistero della tua umanità
hai voluto farti umile lavoratore nella santa casa di Nazareth
e che ora contempliamo coronato di gloria e di onore
a causa della morte che hai sofferto,
accresci nei nostri cuori un vivo desiderio
di seguire l’esempio del beato Arcangelo
nel farci tuoi fedeli discepoli.

Spirito Santo santificatore,
che edifichi il popolo dei credenti
in cammino verso la Gerusalemme del Cielo,
rinnova in noi i prodigi del tuo amore
e rendici pronti a imitare il beato Arcangelo
nel saper trasformare il lavoro e la fatica di ogni giorno
in un dono di amore per Dio e per i fratelli.

R.  Amén.

Canto:

INNO


(da testi del beato Arcangelo Tadini)

1.  Pane Santo, Gesù vero
prigioniero dell’amore,
qui nascosto nel silenzio
siedi per avere amanti.

R.  Io sono ambasciatore povero.
tutta la mia scienza: la Croce.
Tutta la mia forza: la stola.

2.  Per trent’anni hai lavorato,
con fatica e con sudore.
Fa’ che il nostro faticare
sia preghiera e unione a te.  R.

3.  Sacra hai fatto la Famiglia
Da te eletta sulla terra:
dà la grazia di imitarla
con amore e fedeltà.  R.

4.  Vinci tu quell’egoismo
che cancella in noi l’amore.
Fa’ che il cuore di ogni uomo
sia d’amore per te ed il Padre.  R.

5.  E lo stesso amor per Dio
sia l’amor per i fratelli:
non per parole, ma amor vero
una carità operosa.  R.

6.  Io mi aspetto da voi
un miracolo di fede,
un miracolo di pietà,
un miracolo d’amore.  R.

6.  Il Signore accompagni
le mie benedizioni,
vi ricolmi dei suoi beni
di sue grazie, dei suoi doni.  R.

BEATO BERNARDO TOLOMEI




Dagli scritti:

1.  Al fratello Antonio, tenerissimamente amabile in Cristo, il fratello Bernardo, peccatore, augura il conseguimento della santità accompagnato dalla visione della vera luce. Come predicheranno se non sono stati inviati, e come potranno tacere coloro che sono sospinti dagli stimoli della carità? Chi mai conosciamo che abbia l’autorità di comandare e di inviare che sia più grande o simile all’Amore, che è Dio, come testimonia la Scrittura che dice: “Dio è amore, e chi dimora nell’amore dimora in Dio”? E se da un lato, attraverso quel santissimo amore della Comunità celeste si ottengono tutti i beni, e da esso ogni cosa è plasmata perché venga all’esistenza, e attraverso di esso l’uomo viene reso, in maniera bella, Dio, come è scritto: “Se ami la terra, sei terra, se ami il cielo, sei cielo. E se ami Dio che cosa dirò? Dirò che sei Dio! Perciò sta scritto nel salmo: “Io ho detto voi siete dei, e tutti figli dell’Altissimo”; e ancora: “Chi aderisce a Dio forma con lui un solo spirito”.

2.  I admire far more the humble confession of sins than many works of virtue. And, not to burden you with too many words, that is what resonates throughout the entire doctrine of the saints, that is what it teaches, and with every means of persuasion, that is what this same doctrine cries out! We understand moreover, that it is from that humility that all good descends, and from its contrary all evil. Thus this holy virtue generates love for poverty and disregard of self, patience, most prompt obedience, the circumcision of the heart, of the tongue and of actions, abandonment of all arguments, renunciation to defend and excuse oneself. The mother of this virtue is charity; though it is prayer, both gentle and forceful, that finds and guards this virtue. May Christ, Spouse of the Church, who is blessed and worthy of praise for the ages of ages, deign to bestow all of this upon you and us. Amen.

3.  Leggi ciò che è scritto, laddove si intravede un buon inizio in relazione al fatto che tu possa procedere sulla via retta e intraprendere la via santa, che si chiama umiltà e che si raggiunge attraverso la mortificazione del proprio giudizio e della propria volontà, affidandosi ad altri. Contemplare, infatti, ed entrare in possesso delle realtà celesti non è, in modo assolutamente certo, di tutti, ma solo di Pietro, Giacomo e Giovanni, per i quali Cristo fu trasfigurato; ma umiliarsi e sottomettersi è dichiarato dai santi non solo utile, ma necessario a tutti. Perciò colui che accumula tutte le altre virtù senza l’umiltà è come se gettasse polvere al vento.

4.  Every action of the soul and body of those who act, if submissive to the Spirit and faithful to its goal, becomes sweet. Who can doubt in fact, that God in the fullness of His power holds all things, and from whose hand all good comes? And to whom will the most wise Dispenser distribute good if not to those on whom the Spirit rests, that is the humble, the peaceful, and those who fear His words? And so, who today would want to delight in the flesh, the world and all it contains? Those who desire, in the future, to benefit from the fruits of the eternal reward should adhere to Christ, who gives generously without humiliating those who receive; and who, with humble resolution and constancy, do their utmost to direct themselves, all they have, and all they will ever possess, towards such a great Lord, and will receive a good recompense from Him. All you have, be it yourself, be it every thing, give it, placing yourself and every thing according to His most holy Will.

5.  Se volessimo ringraziare la vostra bontà per i benefici da voi concessi alla nostra forma di vita monastica non saremmo in grado di farlo, poiché tali benefici sono superiori a ogni espressione verbale e a ogni nostra capacità. Quando, dunque, iniziassimo a rendervi grazie, balbetteremmo sicuramente. Se poi la nostra capacità venisse soppesata secondo ciò che è giusto e fosse posta accanto ai doni ricevuti, apparirebbe come la luce di una candela accanto al sole. A chi, o amato, ricorreremo? Al Redentore di tutti, affinché colui che con il fuoco della sua carità vi ha reso fedele e fervente operaio nelle cose suddette vi faccia talmente abbondare di grazie che, progredendo con passo felice di virtù in virtù, possiate vedere il Dio degli dei in Sion insieme con tutti gli altri servi di Cristo.


Preghiera:

O Dio, che per ispirazione dello Spirito Santo,
hai chiamato nella solitudine
il Beato Bernardo Tolomei e i suoi compagni,
per servirti in assidua preghiera
e in fervente comunione di vita,
fa’ che anche noi ne imitiamo gli esempi
e perseveriamo con ardore nel servizio
della tua lode e nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.

R.  Amén.

Esecuzione musicale.

BEATO NUNO DE SANTA MARIA ÁLVARES PEREIRA




Espírito contemplativo

Nuno Álvares Pereira, depois de ser religioso, estreitou mais o trato e familiaridade com o Senhor, porque então viva no retiro, conveniente para poder sem estorvo empregar todas as potências da alma no Senhor que contemplava.

Amor à Eucarística

«Esta a resposta que o Nuno costumava dar aos que notavam a sua frequência à mesa Eucarística: Que se alguém o quisesse ver vencido, pretendesse afastá-lo daquela Sagrada mesa emque Deus se dá em manjar aos homens porque dela lhe resultava todo o esforço e fortaleza com que vencia e debelava seus contrários» (Papa Bento XV).

Devoção a Nossa Senhora

Nuno orava a Virgem Maria Senhora Nossa. Ao entrar no Convento de Nossa Senhora do Carmo, que mandou edificar, despojou-se de todos os títulos escolhendo para si o nome de «Frei Nuno de Santa Maria».

Pobreza, humildade e caridade

Nuno, o homem mais rico de Portugal, por amor de Deus fez-se pobre, inteiramente pobre. Distribuiu todos os seus bens pela Igreja, pelos pobres, pela família e pelos antigos companheiros de armas. Despojado de tudo pede por caridade. Só por ordem do rei é que deixou de andar pelas ruas a pedir esmola para os pobres. Do que o rei lhe mandava para seu sustento, distribuía tudo o que podia pelos pobres, socorrendo e assistindo na agonia aos moribundos.

Mais caritativo era para com o seu próximo quando havia oportunidade de o socorrer nas enfermidades. Assistia aos pobres nas doenças, não só com os alimentos necessários, mas com as ofertas que lhes dava.


Preghiera:

God, our life,
who calls us into your presence,
give us that freedom to leave all, every security and power,
in order to serve the poorest of our brothers and sisters
in whom we see the face of your Son,
so that we too may be clothed in newness of life
accompanied by Mary, our Mother and Sister.
Through Christ our Lord. Amen.

R.  Amén.

Canto:

SYMBOLUM 77


1.  Tu sei la mia vita altro io non ho.
Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella tua parola io camminerò
finché avrò respiro fino a quando tu vorrai.
Non avrò paura sai, se tu sei con me:
io ti prego resta con me.

2.  Credo in te, Signore, nato da Maria:
Figlio eterno e santo, uomo come noi.
Morto per amore, vivo in mezzo a noi:
una cosa sola con il Padre e con i tuoi,
fino a quando — io lo so — tu ritornerai
per aprirci il regno di Dio.

3.  Tu sei la mia forza: altro io non ho.
Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà:
so che la tua mano forte non mi lascerà.
So che da ogni male tu mi libererai
e nel tuo perdono vivrò.

4.  Padre della vita, noi crediamo in te.
Figlio Salvatore, noi speriamo in te.
Spirito d’Amore, vieni in mezzo a noi:
tu da mille strade ci raduni in unità
e per mille strade, poi, dove tu vorrai,
noi saremo il seme di Dio.

BEATA GELTRUDE COMENSOLI




Da «Note Intime»

Gesù, io voglio amarti con tutto il cuore, con tutte le forze, con tutto lo spirito, voglio amarti in ogni luogo, in ogni tempo e più di ogni creatura.

O mio amore, toglietemi tutto tutto, ma datemi amore.

Sento grandissimo desiderio di farmi santa. Non voglio che Dio...Voglio imparare a vivere senza consolazioni... senza conforti... con Dio solo!

Acconsento a tutto, ma vivere senza amore no, no, no. Amare soffrendo, amare come vuoi Tu.

Terrò il mio cuore sempre rivolto all’Altare ove dimora l’amante Gesù. Stanca ed oppressa... là sarà il mio luogo di riposo.

Voglio farmi santa, divenire una fedele immagine del Crocifisso mio Bene... un altro Gesù... tutta intenta a procurare la gloria del mio celeste Padrone. Mio Gesù, fammi simile a Te... Amarti mi basta e farti amare da tante anime.


Da «Esortazioni e Consigli»

Vivi sempre col cuor largo... confidente... fiducioso, perché sia capace di operare molto. Il cuore piccolo e stretto non sa fare un passo nella virtù.

Il tuo Gesù non cessa un momento di amarti: ogni istante della tua vita è un tratto d’amore... Sprofondati in quel Cuore e troverai motivi di sempre amare.

Dio è carità, nascondersi in Lui, è amare, è sacrificarsi, è dimenticarsi di sé... Figlia, sposa del Sacramento dell’amore, tu devi vivere in Lui solo, come Gesù nel Tabernacolo, e con le tue preghiere cercare di attirare le anime al suo culto, i peccatori a conversione sincera, le tue sorelle ad una grande santità.

Sta’ sempre unita a Dio, ma di quella unione dolce, allegra, paziente, uniformata, confidente, tranquilla. Offriti per i peccatori... non lasciar passare un giorno senza pregare per loro.

Appoggiati al tuo diletto, Egli sarà la tua forza e ti condurrà per la via della Santità, purchè lo lasci fare a modo Suo. Tu cerca solo di amarlo... di vivere sempre alla sua presenza ascoltando con docilità la sua cara voce, la quale parlerà al tuo cuore.

Abbandonati nelle braccia del tuo Dio sicura che Egli ti darà quel che ti manca. Egli ti illuminerà, parlerà per te. Ogni mattina appoggiati sul Suo Cuore e rinnova ogni ora l’atto di abbandono in Lui. Vivi allegra, Dio ti ama tanto.

Vivi sempre alla presenza di Dio. Opera sempre con rettitudine d’intenzione... Ama la solitudine... Ama assai l’amabilissimo Cuore di Gesù.


Preghiera:

Signore,
Padre di bontà e di misericordia,
che hai attratto
la beata Geltrude Comensoli
al tuo Figlio,
presente nel sacramento dell’Eucaristia,
e l’hai voluta Fondatrice delle Suore Sacramentine di Bergamo,
rendici partecipi della sua fede ardente
e della sua carità operosa,
affinchè, vivendo nella Chiesa
la nostra vocazione e la nostra missione,
diveniamo veri adoratori
di Cristo Signore,
a noi donato nel mistero eucaristico,
e possiamo essere gioiosi testimoni
del suo mistero pasquale.
Per lo stesso Cristo nostro Signore.

R.  Amén.

AMARTI E FARTI AMARE


Il Padre ti chiama per essere dono;
il Figlio immolato è Pane di vita,
e tu l’hai compreso, lo vuoi celebrare,
lo adori ogni giorno e vivi d’amore!

R.  Amarti e farti amare,
io voglio, mio Signore:
comunicare a tutti
i doni del tuo amor!

È bello con Cristo sul monte abitare,
con lui trasformati nel segno del Pane;
poi scendere incontro al mondo che attende,
nutriti di Cristo, la gente aiutare!  R.

È l’Eucaristia, progetto di vita,
è l’Eucaristia il sole interiore:
dà luce nel dubbio, dà forza alla fede:
con Cristo il patire diventa gioire!  R.

Da Cristo formata tu formi le menti;
ai giovani cuori riveli il Signore:
la scuola, il lavoro dan senso alla vita,
se guardano a Cristo, eterno orizzonte!  R.

Per giungere al Padre scegliesti una vita,
percorsa da tante fedeli sorelle:
che questa famiglia conservi il messaggio,
rinnovi nel mondo la propria presenza!  R.

BEATA CATERINA VOLPICELLI




Le Ancelle del Sacro Cuore sono chiamate a diffondere la conoscenza e l’amore del Sacro Cuore, lavorando in mezzo alla società con quelle opere di apostolato che meglio corrispondono ai bisogni dei tempi e dei luoghi con non altre norme che la maggior gloria del Sacro Cuore. Ciò richiede un’intensa vita interiore e un profondo spirito di riparazione, realizzati nell’apostolato sotto ogni forma.

El modelo práctico debe ser la Virgen en su morada de Nazareth, toda ocupada en el responder a la misión de Jesús. Las Esclavas deben ser como Maria, Ilamadas a reparar en todas las acciones, los ultrajes hechos al Sagrado Corazón. El espíritu de la reparación, no obstante, no debe empequeñecer el corazón de las Esclavas. Amar y servir a Dios en el olvido de si misma significa abrir el corazón a la suprema Belleza, a la Bondad infinita que es paz y alegria.

Imitar Maria, servindo Jesus nas almas, ajudando os sacerdotes em todos os modos a nós possiveis. O programa apostólico é assim sintetizado: «Só as almas; tudo pelas almas; todas as almas.

Almas, almas deve ser o incessante grito de nossas obras e sofrimentos. Pelas almas è necessario sacrificar tudo, também o hábito. Vós deveis ser cordeiros vestidos de lobos para converter os lobos em cordeiros».

Pour imiter le Coeur de Jésus, les Servantes doivent l’étudier pour puiser celui–ci toutes les vertus qu’elles doivent communiquer aux gens interressés par la charitè et l’obèissance.

Nous devons metre tout en oeuvre pour vivre en nous mêmes les vertus de ce Coeur Divin – Charitè, Humilté et Douceur. De facon que les gens indifferents aussi, qui ne veulent pas fixer leur regard en Jèsus – Christ, puissent le voir et l’aimer en nous.


Preghiera:

O Caterina, madre dei giovani e dei bambini,
sorella dei poveri, amica delle famiglie,
confidente di chi, desideroso di incontrare Cristo,
si affidava alla tua preghiera e ai tuoi consigli,
mostrati anche per noi, oggi,
madre, sorella, amica e confidente:
ispira i nostri pensieri e le nostre azioni,
guidaci sulla strada della santità,
insegnaci ad amare l’Eucaristia e la Chiesa,
donaci la saggezza del cuore e della mente,
infondici fede profonda, carità perfetta, speranza viva,
facci amare Gesù e Maria come li hai amati tu.

R.  Amén.

Esecuzione musicale.


III
CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA




RITI DI INTRODUZIONE


Mentre il Santo Padre, i Concelebranti e i Ministri si avviano all’Altare, si esegue il

Canto d’ingresso


La schola:



Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode dai confini della terra, alleluia.

L’assemblea ripete: Cantate Domino canticum novum: laus eius ab extremis terræ, alleluia.

SALMO 97


1.  Salvavit sibi dextera eius, * et brachium sanctum eius.  R.

2.  Notum fecit Dominus salutare suum, * in conspectu gentium revelavit iustitiam suam.  R.

3.  Recordatus est misericordiæ suæ * et veritatis suæ domui Israel.  R.

4.  Viderunt omnes termini terræ * salutare Dei nostri.  R.

5.  Iubilate Deo, omnis terra, * erumpite, exsultate et psallite.  R.

6.  Psallite Domino in cithara, in cithara et voce psalmi.  R.

7.  In tubis ductilibus et voce tubæ corneæ, * iubilate in conspectu regis Domini.  R.

8.  Sonet mare et plenitudo eius, * orbis terrarum et qui habitant in eo.  R.

Il Santo Padre:

In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.


R.  Amén.

... saluta l’assemblea:

Pax vobis.

R.  Et cum spiritu tuo.

1.  Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo.

2.  Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.

3.  Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele.

4.  Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.

5.  Acclami al Signore tutta la terra, gridate, esultate con canti di gioia.

6.  Cantate inni al Signore con l’arpa, con l’arpa e con suono melodioso.

7.  Con la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore.

8.  Frema il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti.

Il Santo Padre:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R.  Amén.

... saluta l’assemblea:

La pace sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.



... introduce la celebrazione e l’atto penitenziale:

Fratelli e sorelle,
nella gioia del tempo pasquale
rendiamo grazie al Signore
per le meraviglie da lui compiute
in questi cinque fratelli e sorelle,
che saranno iscritti nell’Albo dei Santi
in questa solenne Eucaristia.
Essi hanno vissuto come amici di Dio,
in un colloquio ininterrotto con lui,
senza alcuna paura
poiché sapevano di essere nelle sue mani.

Anche noi non siamo mai soli,
perché siamo accompagnati
da una grande moltitudine di testimoni della fede e dell’amore.
La gloriosa schiera dei santi di Dio ci protegge, ci sostiene e ci conforta.

Noi tutti siamo chiamati alla santità,
a lasciare che Dio operi in noi,
a essere suoi amici.
Invochiamo i nuovi Santi
e affidiamo a Maria, Madre del Signore
e specchio di ogni santità,
i nostri desideri di rispondere
con generosità alla divina chiamata.
Imploriamo la misericordia del Signore
e chiediamo perdono per i nostri peccati.

Dopo una breve pausa di silenzio, il Santo Padre dice:





Il Santo Padre:

Misereatur nostri omnipotens Deus et, dimissis peccatis nostris, perducat nos ad vitam æternam.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

R.  Amén.







RITO DELLA CANONIZZAZIONE


Il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Mons. Angelo Amato, S.D.B., Arcivescovo titolare di Sila, accompagnato dai Postulatori, si reca dal Santo Padre e domanda che si proceda alla Canonizzazione dei Beati Arcangelo Tadini, Bernardo Tolomei, Nuno de Santa Maria Álvares Pereira, Geltrude Comensoli e Caterina Volpicelli:

Beatissime Pater, postulat Sancta Mater Ecclesia per Sanctitatem Vestram Catalogo Sanctorum adscribi, et tamquam Sanctos ab omnibus christifidelibus pronuntiari Beatos Archangelum Tadini, Bernardum Tolomei, Nonium a Sancta Maria Álvares Pereira, Gertrudem Comensoli et Catharinam Volpicelli.
Beatissimo Padre, la Santa Madre Chiesa chiede che Vostra Santità iscriva i Beati Arcangelo Tadini, Bernardo Tolomei, Nuno de Santa Maria Álvares Pereira, Geltrude Comensoli e Caterina Volpicelli nell’Albo dei Santi, e come tali siano invocati da tutti i cristiani.



Quindi il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi presenta brevemente le biografie dei futuri Santi.

Litanie dei Santi


Il Santo Padre:

Fratres sororesque carissimi, Deo Patri omnipotenti preces nostras per Iesum Christum levemus. Pro nobis intercedant Beata Virgo Maria et omnes Sancti, ut Spiritus Sanctus mentes nostras illuminet atque Christi lux in Ecclesia splendeat, quæ quorundam ex suis filiis sanctitatem proclamat.

Fratelli e sorelle carissimi, eleviamo le nostre preghiere a Dio Padre onnipotente per mezzo di Gesù Cristo. Intercedano per noi la Beata Vergine Maria e tutti i Santi, perché lo Spirito Santo illumini la nostra mente e la luce di Cristo risplenda nella Chiesa, che proclama la santità di alcuni dei suoi figli.



Litaniæ Sanctorum


La schola:







 
Sancte Ioannes Baptista, R.  ora pro nobis.
Sancte Ioseph, R.  ora pro nobis.
Omnes sancti patriarchæ et prophetæ, R.  orate pro nobis.
 
Sancti Petre et Paule, R.  orate pro nobis.
Sancte Andrea, R.  ora pro nobis.
Sancte Ioannes, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Thoma, R.  ora pro nobis.
Omnes sancti apostoli et evangelistæ, R.  orate pro nobis.
Sancta Maria Magdalena, R.  ora pro nobis.
 
Omnes sancti discipuli Domini, R.  orate pro nobis.
Sancte Stephane, R.  ora pro nobis.
Sancte Ignati Antiochene, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Laurenti, R.  ora pro nobis.
Sanctæ Perpetua et Felicitas, R.  orate pro nobis.
Sancta Agnes, R.  ora pro nobis.
 
Sancta Cæcilia, R.  ora pro nobis.
Sancta Teresia Benedicta a Cruce, R.  ora pro nobis.
Omnes sancti martyres, R.  orate pro nobis.
 
Sancte Gregori, R.  ora pro nobis.
Sancte Ambrosi, R.  ora pro nobis.
Sancte Augustine, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Athanasi, R.  ora pro nobis.
Sancte Basili, R.  ora pro nobis.
Sancte Martine, R.  ora pro nobis.
 
Sancta Cyrille et Methodi, R.  orate pro nobis.
Sancte Francisce de Sales, R.  ora pro nobis.
Sancte Benedicte, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Bernarde, R.  ora pro nobis.
Sancte Francisce, R.  ora pro nobis.
Sancte Dominice, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Silvester, R.  ora pro nobis.
Sancte Ignati de Loyola, R.  ora pro nobis.
Sancte Francisce Xavier, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Ioannes Maria Vianney, R.  ora pro nobis.
Sancte Pie decime, R.  ora pro nobis.
Sancta Clara, R.  ora pro nobis.
 
Sancta Birgitta, R.  ora pro nobis.
Sancta Catharina Senensis, R.  ora pro nobis.
Sancta Francisca, R.  ora pro nobis.
 
Sancta Teresia a Iesu, R.  ora pro nobis.
Sancta Teresia a Iesu Infante, R.  ora pro nobis.
Omnes Sancti et Sanctæ Dei, R.  orate pro nobis.




 
Ab omni malo, R.  libera nos, Domine.
Ab omni peccato, R.  libera nos, Domine.
A morte perpetua, R.  libera nos, Domine.
 
Per incarnationem tuam, R.  libera nos, Domine.
Per mortem et resurrectionem tuam, R.  libera nos, Domine.
Per effusionem Spiritus Sancti, R.  libera nos, Domine.



Ut Ecclesian tuam sanctam regere et conservare digneris, R.  te rogamus, audi nos.
Ut Domnum apostolicum et omnes ecclesiasticos ordines in sancta religione conservare digneris,R.  te rogamus, audi nos.
Ut operarios in messem tuam mittere digneris,R.  te rogamus, audi nos.
 
Ut cunctis populis pacem et veram concordiam donare digneris, R.  te rogamus, audi nos.
Ut nosmetipsos in tuo sancto servitio confortare et conservare digneris, R.  te rogamus, audi nos.
Iesu, Fili Dei vivi, R.  te rogamus, audi nos.




Terminato il canto, il Santo Padre conclude la supplica dell’assemblea con l’orazione:

Preces populi tui, quæsumus, Domine, benignus admitte; et Spiritus tui luce mentes nostras dignanter illustra: ut quod famulatu nostro gerimus et tibi placeat et Ecclesiæ tuæ proficiat incrementis.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amen.

Ti preghiamo, Signore: accogli, nella tua bontà, le preghiere del tuo popolo e illumina le nostre menti con la luce del tuo Spirito, affinché ti sia gradito il nostro devoto servizio e giovi al progresso della tua Chiesa.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.



Il Santo Padre pronuncia solennemente la

Formula di Canonizzazione


Ad honorem Sanctæ et Individuæ Trinitatis, ad exaltationem fidei catholicæ et vitæ christianæ incrementum, auctoritate Domini nostri Iesu Christi, beatorum Apostolorum Petri et Pauli ac Nostra, matura deliberatione præhabita et divina ope sæpius implorata, ac de plurimorum Fratrum Nostrorum consilio, Beatos Archangelum Tadini, Bernardum Tolomei, Nonium a Sancta Maria Álvares Pereira, Gertrudem Comensoli et Catharinam Volpicelli Sanctos esse decernimus et definimus, ac Sanctorum Catalogo adscribimus, statuentes eos in universa Ecclesia inter Sanctos pia devotione recoli debere.

In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti.

Ad onore della Santissima Trinità, per l'esaltazione della fede cattolica e l'incremento della vita cristiana, con l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo aver lungamente riflettuto, invocato più volte l'aiuto divino e ascoltato il parere di molti Nostri Fratelli nell'Episcopato, dichiariamo e definiamo Santi i Beati Arcangelo Tadini, Bernardo Tolomei, Nuno de Santa Maria Álvares Pereira, Geltrude Comensoli e Caterina Volpicelli e li iscriviamo nell'Albo dei Santi e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.



L’assemblea:



Vengono collocate accanto all’altare le reliquie dei nuovi Santi.

La schola:



L’assemblea ripete:  Alleluia.

La schola:

Tibi laus, Domine, tibi gloria: in cælestibus ædibus, gloria et honore coronati, fulgent Servi tui Sigismundus Felix, Franciscus, Iosephus Damianus, Rafael et Maria a Cruce et pro nobis exsistunt intercessores benigni.

L’assemblea:  Alleluia.

L’assemblea ripete:  Alleluia.

La schola:

Lode e gloria a te, Signore: nella dimora dei Santi, coronati di gloria e di onore, splendono i tuoi Servi Zygmunt Szczęsny, Francisco, Jozef Damiaan, Raphael e Maria de la Croix e intercedono per noi.

L’assemblea:  Alleluia.



Il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Mons. Angelo Amato, S.D.B., Arcivescovo titolare di Sila, con i Postulatori, ringrazia il Santo Padre:

Beatissime Pater, nomine Sanctæ Ecclesiæ enixas gratias ago de pronuntiatione a Sanctitate Vestra facta ac humiliter peto ut eadem Sanctitas Vestra super peracta Canonizatione Litteras Apostolicas dignetur decernere.

Il Santo Padre:

Decernimus.

Beatissimo Padre, a nome della Santa Chiesa ringrazio Vostra Santità per la proclamazione e Vi prego di voler disporre che venga redatta la Lettera Apostolica circa la Canonizzazione avvenuta.

Il Santo Padre:

Lo ordiniamo.



Il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e i Postulatori scambiano un abbraccio di pace con il Santo Padre.

Gloria (De Angelis)


Il Santo Padre intona il Gloria in excelsis : la schola e l’assemblea lo cantano acclamando a Dio e a Cristo Signore.



La schola:

Et in terra pax hominibus bonæ voluntatis.

L’assemblea:



La schola:

Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam,
Domine Deus, Rex cælestis, Deus Pater omnipotens.

L’assemblea:



La schola:

Qui tollis peccata mundi,

L’assemblea:



La schola:

Qui tollis peccata mundi,

L’assemblea:



La schola:

Qui sedes ad dexteram Patris,

L’assemblea:



La schola:

Quoniam tu solus Sanctus.

L’assemblea:



La schola:

Cum Sancto Spiritu: in gloria Dei Patris.

La schola e l’assemblea:



Orazione colletta


Il Santo Padre:

Oremus.

Semper exsultet populus tuus,
Deus, renovata animæ iuventute,
ut, qui nunc lætatur in adoptionis
se gloriam restitutum resurrectionis
diem spe certæ gratulationis
exspectet.

Per Dominum nostrum Iesum
Christum Filium tuum, qui tecum
vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti, Deus, per omnia
sæcula sæculorum.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Preghiamo.

Esulti sempre il tuo popolo, o
Padre, per la rinnovata giovinezza
dello spirito, e come oggi
si allieta per il dono della dignità
filiale, così pregusti nella speranza
il giorno glorioso della
risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli.

R.  Amén.





LITURGIA DELLA PAROLA


Prima lettura


Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti

Leitura dos Actos dos Apostólos.              3, 13-15.17-19

Naqueles dias, Pedro disse ao povo: «O Deus de Abraão, de Isaac e de Jacob, o Deus de nossos país, glorificou o seu Servo Jesus, que vós entregastes e negastes na presença de Pilatos, estando ele resolvido a soltá-l’O. Negastes o Santos e o Justo e pedístes a libertaçãodum assassino; matastes o autor da vida mas Deus ressuscitou-O dos mortos, e nós somos testemunhas disso.

Agora, irmãos, eu sei que agistes por ignorância, como também os vossos chefes. Foi assim que Deus cumpriu o que de antemão tinha anunciado pela boca de todos os Profetas: que o seu Messias havia de padecer. Por- tanto, arrependei-vos e coverteivos, para que vossos pecados sejam perdoados».

Dagli Atti degli Apostoli.              3, 13-15.17-19

In quei giorni, Pietro disse al popolo: «Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino. Avete ucciso l’autore della vita, ma Dio l’ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni.

Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, come pure i vostri capi. Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati».





Salmo responsoriale


Il salmista: dal Salmo 4



L’assemblea ripete: Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

1  Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.  R.

2  Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.  R.

3  Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».  R.

4  In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.  R.

Seconda lettura


Gesù Cristo è vittima di espiazione
per i nostri peccati e per quelli di tutto il mondo


A reading from the first letter of John.  2, 1-5a


My little ones, I am writing this to keep you from sin. But if anyone should sin, we have, in the presence of the Father, Jesus Christ, an intercessor who is just. He is an offering for our sins, and not for our sins only, but for those of the whole world.

The way we can be sure of our knowledge of him is to keep his commandments. The man who claims, “I have known him,” without keeping his commandments, is a liar; in such a one there is no truth. But whoever keeps his word truly has the love of God made perfect in him.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo.  2, 1-5a

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.





Acclamazione al Vangelo


Mentre il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all’ambone, l’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola.

La schola:



L’assemblea ripete:  Alleluia.

La schola:            cf Lc 24, 32

Domine Iesu, aperi nobis Scripturas; fac cor nostrum ardens dum loqueris nobis.

Signore Gesù, facci comprendere le Scritture; arde il nostro cuore mentre ci parli.



L’assemblea: Alleluia.

Il Diacono latino proclama il

Vangelo


Così sta scritto: il Cristo patirà
e risorgerà dai morti il terzo giorno


V.  Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

    Lectio sancti Evangelii secundum Lucam.

R.  Gloria tibi, Domine,

In illo tempore: Narrabant discipuli Iesu quæ gesta erant in via, et quomodo cognoverunt eum in fractione panis.


Dum hæc autem loquuntur, ipse stetit in medio eorum et dicit eis: «Pax vobis!». Conturbati vero et conterriti existimabant se spiritum videre. Et dixit eis: «Quid turbati estis, et quare cogitationes ascendunt in corda vestra? Videte manus meas et pedes meos, quia ipse ego sum! Palpate me et videte, quia spiritus carnem et ossa non habet, sicut me videtis habere». Et cum hoc dixisset, ostendit eis manus et pedes. Adhuc autem illis non credentibus præ gaudio et mirantibus, dixit eis: «Habetis hic aliquid, quod manducetur?». At illi obtulerunt ei partem piscis assi. Et sumens coram eis manducavit.


Et dixit ad eos: «Hæcsunt verba, quæ locutus sum ad vos, cum adhuc essem vobiscum, quoniam necesse est impleri omnia, quæ scripta sunt in Lege Moysis et Prophetis et Psalmis de me». Tunc aperuit illis sensum, ut intellegerent Scripturas. Et dixit eis: «Sic scriptum est, Christum pati et resurgere a mortuis die tertia, et prædicari in nomine eius pænitentiam in remissionem peccatorum in omnes gentes, incipientibus ab Ierusalem. Vos estis testes horum».

V.  Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

    Dal Vangelo secondo Luca. 24, 35-48

R.  Gloria a te, o Signore. In quel tempo, (i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus) narravano (agli Undici e a quelli che erano con loro) ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto (Gesù) nello spezzare il pane.

Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».





Il Diacono greco:



Il Santo Padre:



Il Diacono:

Sapienza! Ascoltiamo in piedi il santo Vangelo.




Il Santo Padre:

Pace a tutti.



Il coro:



Il coro:

E con il tuo spirito.

Il Diacono greco:



Il Diacono:

Lettura del Santo Vangelo secondo Luca.



Il coro:



Gloria a te, Signore, gloria a te.

Il Diacono greco:



Il Diacono:

Stiamo attenti.









Il coro:



Gloria a te, Signore, gloria a te.

Il Santo Padre bacia il Libro dei Vangeli in segno di venerazione e benedice con esso l’assemblea mentre il coro canta:



Ad multos annos, Padre Santo.

Omelia


Il Santo Padre tiene l’omelia.

Segue una pausa di silenzio per la riflessione personale.

Credo (III)


Il Santo Padre intona il Credo: la schola e l’assemblea lo cantano a cori alterni, affermando la propria fede.



















LITURGIA EUCARISTICA


Mentre vengono portate al Santo Padre le offerte per il sacrificio, si esegue il

Canto di offertorio


PIETRE VIVE


La schola:



L'assemblea ripete:  Pietre vive con Cristo pietra viva, offriamo sacrifici a Dio graditi.

SALMO 117


1  Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme il Signore:
eterna è la sua misericordia.

Mia forza e mio canto è il Signore,
il Signore è stato mia salvezza.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.  R.

2  Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta pietra angolare.
Ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.  R.

3  Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.  R.

4  Sei tu il mio Dio e io ti rendo grazie,
sei tu il mio Dio e io ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.  R.

Il Santo Padre:

Orate, fratres: ut meum ac vestrum sacrificium acceptabile fiat apud Deum Patrem omnipotentem.

R.  Suscipiat Dominus sacrificium de manibus tuis ad laudem et gloriam nominis sui, ad utilitatem quoque nostram totiusque Ecclesiæ suæ sanctæ.

Il Santo Padre:

Pregate fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.


R.  Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.



Orazione sulle offerte


Il Santo Padre:

Suscipe munera, Domine, quæsumus, exsultantis Ecclesiæ, et, cui causam tanti gaudii præstitisti, perpetuæ fructum concede lætitiæ.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa, e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia, donale anche il frutto di una perenne letizia.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amén.




PREGHIERA EUCARISTICA III


Il Santo Padre invita l’assemblea a innalzare il cuore verso il Signore nell’orazione e nell’azione di grazie e l’associa a sé nella solenne preghiera che, a nome di tutti, rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Prefazio


La nuova vita in Cristo


Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R  Et cum spiritu tuo.

V  Sursum corda.

R  Habemus ad Dominum. 10, 17-30

V  Gratias agamus Domino Deo nostro.

R  Dignum et iustum est.10, 17-30

Vere dignum et iustum est, æquum et salutare: Te quidem, Domine, omni tempore confiteri, sed in hoc potissimum gloriosius prædicare, cum Pascha nostrum immolatus est Christus.


Per quem in æternam vitam filii lucis oriuntur, et regni cælestis atria fidelibus reserantur. Quia mors nostra est eius morte redempta, et in eius resurrectione vita omnium resurrexit.

Quapropter, profusis paschalibus gaudiis, totus in orbe terrarum mundus exsultat. Sed et supernæ virtutes atque angelicæ potestates, hymnum gloriæ tuæ concinunt, sine fine dicentes:

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R  E con il tuo spirito.

V  In alto i nostri cuori.

R  Sono rivolti al Signore.10, 17-30

V  Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

R  È cosa buona e giusta.10, 17-30

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.

Per mezzo di lui rinascono a vita nuova i figli della luce, e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli. In lui morto è redenta la nostra morte, in lui risorto tutta la vita risorge.

Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l'umanità esulta su tutta la terra, e con l'assemblea degli angeli e dei santi canta in coro l'inno della tua gloria:



Sanctus (De Angelis)


La schola: L’assemblea:



La schola:



Lode a Dio da parte delle creature e del popolo ecclesiale.

Il Santo Padre:

Vere Sanctus es, Domine, et merito te laudat omnis a te condita creatura, quia per Filium tuum, Dominum nostrum Iesum Christum, Spiritus Sancti operante virtute, vivificas et sanctificas universa, et populum tibi congregare non desinis, ut a solis ortu usque ad occasum oblatio munda offeratur nomini tuo.

Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.



Invocazione dello Spirito perché consacri questi doni.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Supplices ergo te, Domine, deprecamur, ut hæc munera, quæ tibi sacranda detulimus, eodem Spiritu sanctificare digneris, ut Corpus et Sanguis fiant Filii tui Domini nostri Iesu Christi cuius mandato hæc mysteria celebramus.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri.



Racconto dell’istituzione dell’Eucaristia.

Ipse enim in qua nocte tradebatur accepit panem et tibi gratias agens benedixit, fregit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et manducate ex hoc omnes: hoc est enim Corpus meum, quod pro vobis tradetur.

Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.



Il Santo Padre presenta al popolo l’ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Simili modo, postquam cenatum est, accipiens calicem, et tibi gratias agens benedixit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et bibite ex eo omnes: hic est enim calix Sanguinis mei, novi et æterni testamenti, qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem peccatorum.

Hoc facite in meam commemorationem.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.



Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Santo Padre:

Mysterium fidei.

Il Santo Padre:

Mistero della fede.



L’assemblea:



Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

Memoriale e offerta.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Memores igitur, Domine, eiusdem Filii tui salutiferæ passionis necnon mirabilis resurrectionis et ascensionis in cælum, sed et præstolantes alterum eius adventum, offerimus tibi, gratias referentes, hoc sacrificium vivum et sanctum.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo.



Invocazione a Dio perché accetti questo sacrificio...

Respice, quæsumus, in oblationem Ecclesiæ tuæ et, agnoscens Hostiam, cuius voluisti immolatione placari, concede ut qui Corpore et Sanguine Filii tui reficimur, Spiritu eius Sancto repleti, unum corpus et unus spiritus inveniamur in Christo.

Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del Corpo e Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito.



... e perché lo Spirito Santo operi la nostra unità.

Un Concelebrante:

Ipse nos tibi perficiat munus æternum, ut cum electis tuis hereditatem consequi valeamus, in primis cum beatissima Virgine, Dei Genetrice, Maria, cum beatis apostolis tuis et gloriosis martyribus,cum sanctis Archangelo, Bernardo, Nonio a Sancta Maria, Gertrude et Catharina et omnibus sanctis, quorum intercessione perpetuo apud te confidimus adiuvari.

Un Concelebrante:

Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, i santi Arcangelo, Bernardo, Nuno de Santa Maria, Geltrude e Caterina e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.



Preghiera di intercessione per il mondo e per la Chiesa...

Un altro Concelebrante:

Hæc hostia nostræ reconciliationis proficiat, quæsumus, Domine, ad totius mundi pacem atque salutem. Ecclesiam tuam, peregrinantem in terra, in fide et caritate firmare digneris cum famulo tuo Papa nostro Benedicto, cum episcopali ordine et universo clero et omni populo acquisitionis tuæ.

Votis huius familiæ, quam tibi astare voluisti, adesto propitius. Omnes filios tuos ubique dispersos tibi, clemens Pater, miseratus coniunge.

... e per i defunti.

Fratres nostros defunctos et omnes qui, tibi placentes, ex hoc sæculo transierunt, in regnum tuum benignus admitte, ubi fore speramus, ut simul gloria tua perenniter satiemur, per Christum Dominum nostrum, per quem mundo bona cuncta largiris.

Un altro Concelebrante:

Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa Benedetto, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento.


Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

... e per i defunti.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.



Lode alla Trinità.

Il Santo Padre e i Concelebranti:



L’assemblea:



RITI DI COMUNIONE


Preghiera del Signore


Il Santo Padre:



L’assemblea:





Il Santo Padre:

Libera nos, quæsumus, Domine, ab omnibus malis, da propitius pacem in diebus nostris, ut, ope misericordiæ tuæ adiuti, et a peccato simus semper liberi et ab omni perturbatione securi: exspectantes beatam spem et adventum salvatoris nostri Iesu Christi.

Il Santo Padre:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.



L’assemblea:



Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

Rito della pace


Il Santo Padre:

Domine Iesu Christe, qui dixisti apostolis tuis: Pacem relinquo vobis, pacem meam do vobis: ne respicias peccata nostra, sed fidem Ecclesiæ tuæ; eamque secundum voluntatem tuam pacificare et coadunare digneris.

Qui vivis et regnas in sæcula sæculorum.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Pax Domini sit semper vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

Il Santo Padre:

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R.  E con il tuo spirito.



Il Diacono:



Nello spirito del Cristo risorto scambiatevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un gesto di pace, come segno di comunione fraterna.

Mentre il Santo Padre spezza il pane eucaristico, si canta:

Agnus Dei (De Angelis)


La schola:          L’assemblea:



L’assemblea: La schola:



Il Santo Padre:

Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi. Beati qui ad Cenam Agni vocati sunt.

L’assemblea:

Domine, non sum dignus ut intres sub tectum meum: sed tantum dic verbo, et sanabitur anima mea.

Il Santo Padre:

Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea:

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.



Il Santo Padre e i Concelebranti si comunicano al Corpo e al Sangue di Cristo.

Anche i fedeli ricevono la comunione.

Nel frattempo iniziano i

Canti di comunione


TU ES CHRISTUS, FILIUS DEI VIVI


La schola:            Mt 16, 17



Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente, alleluia.

L’assemblea ripete: Tu es Christus, Filius Dei vivi, alleluia.

SALMO 144


1  Exaltabo te, Deus meus rex, et benedicam nomini tuo in sæculum et in sæculum sæculi.  R.

2  Suavis Dominus universis, et miserationes eius super omnia opera eius. Confiteantur tibi, Domine, omnia opera tua; et sancti tui benedicant tibi.  R.

3  Gloriam regni tui dicant et potentiam tuam loquantur, ut notas faciant filiis hominum potentias tuas et gloriam magnificentiæ regni tui.  R.

4  Regnum tuum regnum omnium sæculorum, et dominatio tua in omnem generationem et generationem.  R.

1  O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.

2  Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. Ti lodino, Signore, tutte le tue opere e ti benedicano i tuoi fedeli.  R.


3  Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza, per manifestare agli uomini i tuoi prodigi e la splendida gloria del tuo regno.

4  Il tuo regno è regno di tutti i secoli, il tuo dominio si estende ad ogni generazione.



SEI TU SIGNORE IL PANE


L’assemblea:



1  Nell’ultima sua cena,
Gesù si dona ai suoi:
«Prendete pane e vino,
la vita mia per voi».  R.

2  «Mangiate questo pane,
chi crede in me, vivrà.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorgerà».  R.

3  È Cristo il pane vero,
diviso qui fra noi:
formiamo un solo corpo,
la Chiesa di Gesù.  R.

4  Se porti la sua croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.  R.

5  Verranno i cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli:
la Chiesa è carità.  R.

Pausa di silenzio per la preghiera personale.

Orazione dopo la comunione


Il Santo Padre:

Oremus.

Populum tuum, quæsumus, Domine, intuere benignus, et, quem æternis dignatus es renovare mysteriis, ad incorruptibilem glorificandæ carnis resurrectionem pervenire concede.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Preghiamo.

Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo, che hai rinnovato con i sacramenti pasquali, e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione.


Per Cristo nostro Signore.

R.  Amén.



RITI DI CONCLUSIONE


Il Santo Padre tiene un breve discorso.

REGINA CÆLI


La schola e l’assemblea:



Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Il Santo Padre:

Gaude et lætare, Virgo Maria, alleluia.

R.  Quia surrexit Dominus vere, alleluia.

Oremus.

Deus, qui per resurrectionem Filii tui Domini nostri Iesu Christi mundum lætificare dignatus es, præsta, quæsumus, ut per eius Genetricem Virginem Mariam perpetuæ capiamus gaudia vitæ.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amén.

Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto.

R.  Sicut era in principio, et nunc et semper et in sæcula sæculorum. Amen.

Pro fidelibus defunctis:

Requiem æternam dona eis, Domine.

R.  Et lux perpetua luceat eis.

Requiescant in pace.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.

R.  Il Signore è veramente risorto, alleluia.

Preghiamo.

O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine.


Per Cristo nostro Signore.

R.  Amén.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

R.  Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Per i fedeli defunti:

L’eterno riposo dona loro, o Signore.

R.  E splenda ad essi la luce perpetua.

Riposino in pace.

R.  Amén.



Benedizione


Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

V.  Sit nomen Domini benedictum.

R.  Ex hoc nunc et usque in sæculum.

V.  Adiutorium nostrum in nomine Domini.

R.  Qui fecit cælum et terram.

V.  Benedicat vos omnipotens Deus, Pater et Filius et Spiritus Sanctus.

R.  Amén.

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

V.  Sia benedetto il nome del Signore.

R.  Ora e sempre.

V.  Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

R.  Egli ha fatto cielo e terra.

V.  Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

R.  Amén.



Congedo


Il Diacono:



La Messa è finita: andate in pace.

R.  Rendiamo grazie a Dio.

L’assemblea si scioglie lodando e benedicendo il Signore.

I N D I C E

I

Profilo Biografico dei Beati3
. Arcangelo Tadini5
. Bernardo Tolomei17
. Nuno de Santa Maria Álvares Pereira27
. Geltrude Comensoli39
. Caterina Volpicelli53

II

Preparazione alla Celebrazione65

III

Celebrazione dell’Eucaristia89
. Riti di Introduzione93
. Rito della Canonizzazione99
. Liturgia della Parola113
. Liturgia Eucaristica129
. Riti di Conclusione151








Indice de MISAS desde ROMA - ANUALES