sábado, 12 de septiembre de 2009

12.09.2009 - Misa de Ordenación Episcopal




VESCOVI ORDINANDI


1.  Mons. GABRIELE GIORDANO CACCIA
del clero dell'Arcidiocesi di Milano
nato il 24 febbraio 1958
ordinato Presbitero l'11 giugno 1983
eletto Arcivescovo titolare di Sepino
e nominato Nunzio Apostolico in Libano
il 16 luglio 2009

2.  Mons. FRANCO COPPOLA
del clero dell'Arcidiocesi di Otranto
nato il 31 marzo 1957
ordinato Presbitero il 12 settembre 1981
eletto Arcivescovo titolare di Vinda
e nominato Nunzio Apostolico in Burundi
il 16 luglio 2009

3.  Mons. PIETRO PAROLIN
del clero della Diocesi di Vicenza
nato il 17 gennaio 1955
ordinato Presbitero il 26 aprile 1980
eletto Arcivescovo titolare di Acquapendente
e nominato Nunzio Apostolico in Venezuela
il 17 agosto 2009

4.  Mons. RAFFAELLO MARTINELLI
del clero della Diocesi di Bergamo
nato il 21 giugno 1948
ordinato Presbitero l'8 aprile 1972
eletto Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Frascati
il 2 luglio 2009

5.  Mons. GIORGIO CORBELLINI
del clero della Diocesi di Piacenza - Bobbio
nato il 20 aprile 1947
ordinato Presbitero il 10 luglio 1971
eletto Vescovo titolare di Abula
e nominato Presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica
il 3 luglio 2009

RITI DI INTRODUZIONE


Mentre il Santo Padre, i Neo-eletti e i Ministri si avviano all’Altare si esegue il

Canto d’ingresso


La schola:



Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode dai confini della terra, alleluia.

L’assemblea ripete:  Cantate Domino canticum novum: laus eius ab extremis terræ, alleluia.

SALMO 97


1.  Salvavit sibi dextera eius, * et brachium sanctum eius  R.

2.  Notum fecit Dominus salutare suum, * in conspectu gentium revelavit iustitiam suam  R.

3.  Recordatus est misericordiæ suæ * et veritatis suæ domui Israel  R.

4.  Viderunt omnes termini terræ * salutare Dei nostri  R.

5.  Iubilate Deo, omnis terra, * erumpite, exsultate et psallite.  R.

6.  Psallite Domino in cithara, in cithara et voce psalmi  R.

7.  In tubis ductilibus et voce tubæ corneæ, * iubilate in conspectu regis Domini  R.

8.  Sonet mare et plenitudo eius, * orbis terrarum et qui habitant in eo  R.

Il Santo Padre:

In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.


R.  Amen.

... saluta l’assemblea:

Pax vobis.

R.  Et cum spiritu tuo.

1.  Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo.

2.  Il Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.

3.  Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele.

4.  Tutti i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.

5.  Acclami al Signore tutta la terra, gridate, esultate con canti di gioia.

6.  Cantate inni al Signore con l’arpa, con l’arpa e con suono melodioso.

7.  Con la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore.

8.  Frema il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti.

Il Santo Padre:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R.  Amen.

... saluta l’assemblea:

La pace sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.



... introduce la celebrazione e l’atto penitenziale:

Fratelli e sorelle carissimi,
eleviamo insieme un canto di lode al Signore,
che ci riunisce oggi a celebrare il sacrificio eucaristico
per l'ordinazione episcopale di alcuni presbiteri,
fedeli collaboratori nel ministero petrino.

In questo anno sacerdotale
guardiamo a Maria, Regina degli Apostoli,
e, invocando il suo Nome, chiediamo per noi e per questi Eletti
la capacità di vivere nell'ascolto della Parola di Dio,
la gioia della lode all'Onnipotente,
che fa cose grandi nei suoi servi,
e l'impegno nel generoso servizio di tutta la comunità ecclesiale.

Invochiamo con fiducia dal Padre della gloria
il dono dello Spirito Santo,
perché essi siano assimilati a Cristo, unico Sommo Sacerdote,
e conceda a noi tutti una piena e retta volontà
di conversione dai nostri peccati
che umilmente riconosciamo.

Dopo una breve pausa di silenzio, il Santo Padre dice:





Il Santo Padre:

Misereatur nostri omnipotens Deus et, dimissis peccatis nostris, perducat nos ad vitam æternam.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

R.  Amen.



La schola e l’assemblea cantano alternativamente il

Kyrie (Cum iubilo)


La schola: L’assemblea:



La schola: L’assemblea:



La schola: L’assemblea:



Gloria (Cum iubilo)


Il Santo Padre intona il Gloria in excelsis: la schola e l’assemblea lo cantano acclamando a Dio e a Cristo Signore.











Orazione colletta


Il Santo Padre:

Oremus.

Deus qui, pastor æternus, gregem tuum assidua custodia gubernans, vis hos famulos tuos presbyteros hodie collegio episcopali sociare, concede quæsumus, ut, eorum sancta conversatione, Christi testes veri ubique exhibeantur.

Qui tecum vivit et regnant in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia sæcula sæculorum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Preghiamo.

O Dio, pastore eterno, che governi il tuo popolo con sollecitudine di padre, guarda questi tuoi servi presbiteri chiamati a far parte del collegio episcopale, e fa’ che nella santità della vita si dimostrino sempre e dovunque autentici testimoni di Cristo, Maestro e Signore.

Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R.  Amen.





LITURGIA DELLA PAROLA


Prima lettura


Il Signore mi ha consacrato
e mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri
e a recare loro olio di letizia


Dal libro del profeta Isaia. 61, 1-3

Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di misericordia del Signore, un giorno di vendetta per il nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti, per allietare gli afflitti di Sion, per dare loro una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell’abito da lutto, canto di lode invece di un cuore mesto. Essi si chiameranno querce di giustizia, piantagione del Signore per manifestare la sua gloria.




Salmo responsoriale


Il salmista:          dal Salmo 88





2.  Inveni David servum meum * oleo sancto meo unxi eum  R.

3.  Manus enim mea firma erit cum eo, * et brachium meum confortabit eum  R.

4.  Et veritas mea et misericordia mea cum ipso, * et in nomine meo exaltabitur cornu eius  R.

5.  Ipse invocabit me: «Pater meus es tu, * Deus meus et refugium salutis meæ»  R.

1.  Canterò senza fine le grazie del Signore.

2.  Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato.

3.  La mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza.

4.  La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.


5.  Egli mi invocherà: «Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza».



Seconda lettura


Cristo è stato proclamato da Dio
sommo sacerdote alla maniera di Melchisedek


Dalla lettera agli Ebrei. 5, 1-10

Fratelli, ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati. In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell'errore, essendo anch'egli rivestito di debolezza a motivo della quale deve offrire anche per se stesso sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo.

Nessuno puo attribuirsi questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote,ma gliela conferì colui che gli disse: «Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato». Come in un altro passo dice: «Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchisedek».

Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà. Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono, essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchisedek.




Acclamazione al Vangelo


Mentre il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all’ambone, l’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola.

La schola:



L’assemblea ripete:  Alleluia, alleluia, alleluia.

La schola:          Lc 4, 18

Evangelizare pauperibus misit me Dominus, prædicare captivis remissionem.

Il Signore mi ha mandato ad annunziare ai poveri il lieto messaggio, a proclamare ai prigionieri la liberazione.



L’assemblea ripete:  Alleluia, alleluia, alleluia.

Vangelo


La messa è molta, ma gli operai sono pochi


V.  Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

  Lectio sancti Evangelii secundum Lucam. 10, 1-9

R.  Gloria tibi, Domine.

In illo tempore: Designavit Dominus alios septuaginta duos et misit illos binos ante faciem suam in omnem civitatem et locum, quo erat ipse venturus.

Et dicebat illis: «Messis quidem multa, operarii autem pauci; rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam.

Ite; ecce ego mitto vos sicut agnos inter lupos. Nolite portare sacculum neque peram neque calceamenta et neminem per viam salutaveritis.

In quamcumque domum intraveritis, primumdicite: «Pax huic domui». Et si ibi fuerit filius pacis, requiescet super illam pax vestra; sin autem, ad vos revertetur. In eadem autem domo manete edentes et bibentes, quæ apud illos sunt: dignus enim est operarius mercede sua. Nolite transire de domo in domum.

Et in quamcumque civitatem intraveritis, et susceperint vos, manducate, quæ apponuntur vobis, et curate infirmos, qui in illa sunt, et dicite illis: «Appropinquavit in vos regnum Dei».

V.  Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

  Dal vangelo secondo Luca. 10, 1-9


R.  Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: «La mèsse è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della mèsse perche mandi operai per la sua mèsse.

Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, primadite: Pace a questa casa. Se vi saràun figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.

Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: È vicino a voi il regno di Dio».







LITURGIA DELL’ORDINAZIONE


Dopo la proclamazione del Vangelo, tutti rimangono in piedi per il canto dell’inno

VENI, CREATOR SPIRITUS


La schola:

1.  Veni, creator Spiritus,
mentes tuorum visita,
imple superna gratia,
quæ tu creasti, pectora.

La schola:

1.  Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.



L’assemblea:



2.  O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell’anima.


3.  Tu septiformis munere,
dextræ Dei tu digitus,
tu rite promissum Patris
sermone ditans guttura.

4.  Accende lumen sensibus,
infunde amorem cordibus,
infirma nostri corporis
virtute firmans perpeti.

5.  Hostem repellas longius
pacemque dones protinus;
ductore sic te prævio
vitemus omne noxium.

6.  Per te sciamus da Patrem
noscamus atque Filium,
te utriusque Spiritum
credamus omni tempore.
Amen.

3.  Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

4.  Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

5.  Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

6.  Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Amen.



Presentazione degli Eletti


Un Cardinale si rivolge al Santo Padre con queste parole:

Beatissime Pater, postulat sancta Mater Ecclesia catholica ut ad onus Episcopatus ordines hos Presbyteros.

Beatissimo Padre, la santa Madre Chiesa cattolica chiede che siano ordinati Vescovi questi Presbiteri.



E vengono annunziati i nomi degli Eletti.

Il Santo Padre:

Libentissime.

L’assemblea:

Deo gratias.

Il Santo Padre:

Molto volentieri.

L’assemblea:

Rendiamo grazie a Dio.



Omelia


Il Santo Padre tiene l’omelia.

Segue una pausa di silenzio per la riflessione personale.

Promessa degli Eletti e implorazione per essi


Gli Eletti si recano davanti al Santo Padre che li interroga con queste parole:

Antiqua sanctorum Patrum institutio præcipit, ut, qui Episcopus ordinandus est, coram populo interrogetur de proposito fidei servandæ et muneris exsequendi.

Vultis ergo, fratres carissimi, munus nobis ab Apostolis creditum et vobis per impositionem manuum nostrarum tradendum cum gratia Spiritus Sancti usque ad mortem explere?


R.  Volo.

Vultis Evangelium Christi fideliter et indesinenter prædicare?

R.  Volo.

Vultis depositum fidei, secundum traditionem inde ab Apostolis in Ecclesia semper et ubique servatam, purum et integrum custodire?


R.  Volo.

Vultis corpus Christi, Ecclesiam eius, ædificare et in eius unitate cum ordine Episcoporum, sub auctoritate successoris beati Petri apostoli, permanere?

R.  Volo.

Vultis beato Petro apostolo, cui a Deo data est potestas ligandi atque solvendi, mihi et successoribus meis, Romanis Pontificibus, fidem, subiectionem et oboedientiam, secundum canonicam auctoritatem, per omnia exhibere?

R.  Volo.

Vultis plebem Dei sanctam, cum comministris vestris Presbyteris et Diaconis, ut pii patres, fovere et in viam salutis dirigere?


R.  Volo.

Vultis pauperibus et peregrinis omnibusque indigentibus propter nomen Domini affabiles et misericordes vos præbere?

R.  Volo.

Vultis oves errantes ut boni pastores requirere et ovili dominico aggregare?


R.  Volo.

Vultis Deum omnipotentem pro populo sancto indesinenter orare et sine reprehensione summi sacerdotii munus explere?


R.  Volo, Deo auxiliante.

Qui coepit in vobis opus bonum, Deus, ipse perficiat.

L’antica tradizione dei santi padri richiede che l’ordinando Vescovo sia interrogato in presenza del popolo sul proposito di custodire la fede e di esercitare il proprio ministero.

Volete, fratelli carissimi, adempiere fino alla morte il ministero a noi affidato dagli Apostoli, che noi ora trasmettiamo a voi mediante l’imposizione delle mani con la grazia dello Spirito Santo?

R.  Sì, lo voglio.

Volete predicare, con fedeltà e perseveranza, il Vangelo di Cristo?

R.  Sì, lo voglio.

Volete custodire puro e integro il deposito della fede, secondo la tradizione conservata sempre e dovunque nella Chiesa fin dai tempi degli Apostoli?

R.  Sì, lo voglio.

Volete edificare il corpo di Cristo, che è la Chiesa, perseverando nella sua unità, insieme con tutto l’ordine dei Vescovi, sotto l’autorità del successore del beato apostolo Pietro?

R.  Sì, lo voglio.

Volete prestare fedeltà, sottomissione, obbedienza, secondo le prescrizioni canoniche, al beato apostolo Pietro, a cui Dio ha dato il potere di legare e sciogliere, e a me e ai miei successori, i Romani Pontefici?


R.  Sì, lo voglio.

Volete prendervi cura, con amore di padre, del popolo santo di Dio e con i presbiteri e i diaconi, vostri collaboratori nel ministero, guidarlo sulla via della salvezza?

R.  Sì, lo voglio.

Volete essere sempre accoglienti e misericordiosi, nel nome del Signore, verso i poveri e tutti i bisognosi di conforto e di aiuto?

R.  Sì, lo voglio.

Volete, come buon pastore, andare in cerca delle pecore smarrite, per riportarle all’ovile di Cristo?

R.  Sì, lo voglio.

Volete pregare, senza mai stancarvi, Dio onnipotente, per il suo popolo santo, ed esercitare in modo irreprensibile il ministero del sommo sacerdozio?

R.  Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.

Dio che ha iniziato in voi la sua opera, la porti a compimento.



L’assemblea si alza in piedi.

Il Santo Padre:

Oremus, dilectissimi nobis, ut his Electis, utilitati Ecclesiæ providens, benignitas omnipotentis Dei gratiæ suæ tribuat largitatem.


Il Diacono:

Flectamus genua.

Il Santo Padre:

Preghiamo, fratelli carissimi, Dio onnipotente e misericordioso, perché conceda a questi nuovi eletti la ricchezza della sua grazia per il bene della Chiesa.

Il Diacono:

Mettiamoci in ginocchio.



Gli Eletti si prostrano.

La schola inizia il canto delle

LITANIE DEI SANTI






 
Sancte Ioannes Baptista, R.  ora pro nobis.
Sancte Ioseph, R.  ora pro nobis.
Omnes sancti patriarchæ et prophetæ, R.  orate pro nobis.
 
Sancti Petre et Paule, R.  orate pro nobis.
Sancte Andrea, R.  ora pro nobis.
Sancte Ioannes, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Iacobe, R.  ora pro nobis.
Sancte Thoma, R.  ora pro nobis.
Sancti Philippe et Iacobe, R.  orate pro nobis.
 
Sancte Bartolomæe, R.  ora pro nobis.
Sancte Matthæe, R.  ora pro nobis.
Sancte Simon et Thaddæe, R.  orate pro nobis.
 
Sancte Matthia, R.  ora pro nobis.
Omnes sancti apostoli et evangelistæ, R.  orate pro nobis.
Sancta Maria Magdalena, R.  ora pro nobis.
 
Omnes sancti discipuli Domini, R.  orate pro nobis.
Sancte Stephane, R.  ora pro nobis.
Sancte Ignati Antiochene, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Laurenti, R.  ora pro nobis.
Sancte Vicenti, R.  ora pro nobis.
Sancte Georgi, R.  ora pro nobis.
 
Sancti Faustine et Iovita, R.  orate pro nobis.
Sancti Antonine et Iustina, R.  orate pro nobis.
Sancti Felix et Fortunate, R.  orate pro nobis.
 
Sancti Perpetua et Felicitas, R.  orate pro nobis.
Sancta Agnes, R.  ora pro nobis.
Sancta Christina, R.  ora pro nobis.
 
Omnes sancti martyres, R.  orate pro nobis.
Sancte Gregori, R.  ora pro nobis.
Sancte Ambrosi, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Augustine, R.  ora pro nobis.
Sancte Athanasi, R.  ora pro nobis.
Sancte Basili, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Martine, R.  ora pro nobis.
Sancte Nicolae, R.  ora pro nobis.
Sancte Columbane, R.  ora pro nobis.
 
Sancta Cyrille et Methodi, R.  orate pro nobis.
Sancte Antoni de Padova, R.  ora pro nobis.
Sancte Carole Borromeo, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Francisce de Sales, R.  ora pro nobis.
Sancte Antoni Maria Gianelli, R.  ora pro nobis.
Sancte Benedicte, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Francisce, R.  ora pro nobis.
Sancte Dominice, R.  ora pro nobis.
Sancte Francisce Xavier, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Francisce de Paula, R.  ora pro nobis.
Sancte Ioannes Bosco, R.  ora pro nobis.
Sancte Ioannes Maria Vianney, R.  ora pro nobis.
 
Sancte Sarbeli Makhlūf, R.  ora pro nobis.
Sancte Catharina Senensis, R.  ora pro nobis.
Sancta Teresia a Iesu, R.  ora pro nobis.
 
Sancta Maria Bertilla Boscardin, R.  ora pro nobis.
Sancta Iosephina Bakhita, R.  ora pro nobis.
Sancta Ioanna Beretta Molla, R.  ora pro nobis.
 
Omnes Sancti et Sanctæ Dei, R.  orate pro nobis.




 
Ab omni malo, R.  libera nos, Domine.
Ab omni peccato, R.  libera nos, Domine.
A morte perpetua, R.  libera nos, Domine.
 
Per incarnationem tuam, R.  libera nos, Domine.
Per mortem et resurrectionem tuam, R.  libera nos, Domine.
Per effusionem Spiritus Sancti, R.  libera nos, Domine.
 




 
Ut Ecclesian tuam sanctam
regere et conservare digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
Ut Domnum apostolicum
et omnes ecclesiasticos ordines
in sancta religione
conservare digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
Ut hos Electos benedicere digneris,R.  te rogamus, audi nos.
 
Ut hos Electos benedicere et sanctificare
digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
Ut hos Electos benedicere et sanctificare
et consecrare digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
Ut operarios in messem tuam
mittere digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
 
Ut cunctis populis
pacem et veram concordiam
donare digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
Ut omnibus in tribulatione versantibus
misericordiam tuam largiri digneris,
R.  te rogamus, audi nos.
Ut nosmetipsos in tuo sancto servitio
confortare et conservare digneris,
R.  te rogamus, audi nos.




Il Santo Padre:

Propitiare, Domine, supplicationibus nostris, et, inclinato super hos famulos tuos cornu gratiæ sacerdotalis, benedictionis tuæ in eos effunde virtutem.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amen.

Il Diacono:

Levate.

Il Santo Padre:

Ascolta, o Padre, la nostra preghiera: effondi su questi tuoi figli con la pienezza della grazia sacerdotale la potenza della tua benedizione.


Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.

Il Diacono:

Alzatevi



Imposizione delle mani


Gli Eletti si inginocchiano davanti al Santo Padre, che impone le mani sul capo di ciascuno. Lo stesso fanno dopo di Lui gli altri Vescovi.

Nel frattempo si canta:

EXSULTATEDEO


La schola:            dal Salmo 80

Exsultate Deo, adiutori nostro,
iubilate Deo Iacob.
Sumite psalmum
et date tympanum,
psalterium iucundum
cum cithara.
Bucinate in neomenia tuba,
insigni die sollemnitatis vestræ.

Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate al Dio di Giacobbe.
Intonate il canto
e suonate il timpano,
la cetra melodiosa con l'arpa.
Suonate la tromba
nel plenilunio,
nostro giorno di festa.



Imposizione del libro dei Vangeli


e preghiera di ordinazione


Il Santo Padre impone l’Evangeliario aperto sul capo degli Eletti e dice la preghiera di ordinazione:

Deus et Pater Domini nostri Iesu Christi, Pater misericordiarum et Deus totius consolationis, qui in excelsis habitas et humilia respicis, qui cognoscis omnia antequam nascantur, tu qui dedisti in Ecclesia tua normas per verbum gratiæ tuæ, qui prædestinasti ex principio genus iustorum ab Abraham, qui constituisti principes et sacerdotes, et sanctuarium tuum sine ministerio non dereliquisti, cui ab initio mundi placuit in his quos elegisti glorificari:

O Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, tu abiti nell’alto dei cieli e volgi lo sguardo su tutte le creature e le conosci ancor prima che esistano. Con la parola di salvezza hai dato norme di vita nella tua Chiesa: tu, dal principio, hai eletto Abramo come padre dei giusti, hai costituito capi e sacerdoti per non lasciare mai senza ministero il tuo santuario, e fin dall’origine del mondo hai voluto esser glorificato in coloro che hai scelto.



Il Santo Padre prosegue insieme ai Vescovi:

Et nunc effunde super hos Electos eam virtutem, quæ a te est, Spiritum principalem, quem dedisti dilecto Filio tuo Iesu Christo, quem ipse donavit sanctis Apostolis, qui constituerunt Ecclesiam per singula loca ut sanctuarium tuum, in gloriam et laudem indeficientem nominis tui.

Il Santo Padre:

Da, cordium cognitor Pater, his servis tuis, quos elegisti ad Episcopatum, ut pascant gregem sanctum tuum, et summum sacerdotium tibi exhibeant sine reprehensione, servientes tibi nocte et die, ut incessanter vultum tuum propitium reddant et offerant dona sanctæ Ecclesiæ tuæ; da ut virtute Spiritus summi sacerdotii habeant potestatem dimittendi peccata secundum mandatum tuum: ut distribuant munera secundum præceptum tuum et solvant omne vinculum secundum potestatem quam dedisti Apostolis; placeant tibi in mansuetudine et mundo corde, offerentes tibi odorem suavitatis, per Filium tuum Iesum Christum, per quem tibi gloria et potentia et honor, cum Spiritu Sancto in sancta Ecclesia et nunc et in sæcula sæculorum. R.  Amen.

Effondi ora sopra questi eletti la potenza che viene da te, o Padre, il tuo Spirito che regge e guida: tu lo hai dato al tuo diletto Figlio Gesù Cristo ed egli lo ha trasmesso ai santi Apostoli che nelle diverse parti della terra hanno fondato la Chiesa come tuo santuario a gloria e lode perenne del tuo nome.

Il Santo Padre:

O Padre, che conosci i segreti dei cuori, concedi a questi tuoi servi da te eletti all’episcopato di pascere il tuo santo gregge, e di compiere in modo irreprensibile la missione del sommo sacerdozio. Essi ti servano notte e giorno, per renderti sempre a noi propizio e per offrirti i doni della tua santa Chiesa. Con la forza dello Spirito del sommo sacerdozio, abbiano il potere di rimettere i peccati secondo il tuo mandato; dispongano i ministeri della Chiesa secondo la tua volontà; sciolgano ogni vincolo con l’autorità che hai dato agli Apostoli. Per la mansuetudine e la purezza di cuore siano offerta viva a te gradita per Cristo tuo Figlio. A te, o Padre, la gloria, la potenza, l’onore per Cristo con lo Spirito Santo, nella santa Chiesa, ora e nei secoli dei secoli. R.  Amen.



Unzione crismale e consegna delle insegne episcopali


Il Santo Padre unge con il sacro crisma il capo di ogni Vescovo ordinato dicendo:

Deus, qui summi Christi sacerdotii participem te effecit, ipse te mysticædelibutionis liquore perfundat, et spiritualis benedictionis ubertate fecundet.

... consegna il Libro dei Vangeli:

Accipe Evangelium et verbum Dei prædica in omni patientia et doctrina.

Dio, che ti ha fatto partecipe del sommo sacerdozio di Cristo, effonda su di te la sua mistica unzione e con l’abbondanza della sua benedizione dia fecondità al tuo ministero.

... consegna il Libro dei Vangeli:

Ricevi il Vangelo e annunzia la parola di Dio con grandezza d’animo e dottrina.



... mette l’anello nel dito anulare della mano destra:

Accipe anulum, fidei signaculum: et sponsam Dei, sanctam Ecclesiam, intemerata fide ornatus, illibate custodi.

... impone la mitra:

Accipe mitram, et clarescat in te splendor sanctitatis, ut, cum apparuerit princeps pastorum, immarcescibilem gloriæ coronam percipere merearis.

... consegna il pastorale:

Accipe baculum, pastoralis muneris signum, et attende universo gregi, in quo te Spiritus Sanctus posuit Episcopum regere Ecclesiam Dei.

Ricevi l’anello, segno di fedeltà, e nell’integrità della fede e nella purezza della vita custodisci la santa Chiesa, sposa di Cristo.

... impone la mitra:

Ricevi la mitra e risplenda in te il fulgore della santità, perché quando apparirà il Principe dei pastori, tu possa meritare la incorruttibile corona di gloria.

... consegna il pastorale:

Ricevi il pastorale, segno del tuo ministero di pastore: abbi cura di tutto il gregge nel quale lo Spirito Santo ti ha posto come Vescovo a reggere la Chiesa di Dio.



I nuovi Vescovi, entrati a far parte del Collegio Episcopale, sono invitati dal Santo Padre a prendere posto sui seggi loro riservati. Quindi ricevono l’abbraccio di pace dal Papa e dagli altri Vescovi.



LITURGIA EUCARISTICA


Mentre vengono portate al Santo Padre le offerte per il sacrificio, si esegue il

Canto di offertorio


UBI CARITAS


La schola:



Dov’è la vera carità, là Dio è presente.

L’assemblea ripete:  Ubi caritas est vera, Deus ibi est.

1.  Congregavit nos in unum Christi amor. Exsultemus et in ipso iucundemur. Timeamus et amemus Deum vivum. Et ex corde diligamus nos sincero  R.

2.  Simul ergo cum in unum congregamur, ne nos mente dividamur, caveamus. Cessent iurgia maligna, cessent lites. Et in medio nostri sit Christus Deus  R.

3.  Simul quoque cum beatis videamus, glorianter vultum tuum, Christe Deus. Gaudium, quod est immensum atque probum, sæcula per infinita sæculorum. Amen.

Il Santo Padre:

Orate, fratres: ut meum ac vestrum sacrificium acceptabile fiat apud Deum Patrem omnipotentem.

R.  Suscipiat Dominus sacrificium de manibus tuis ad laudem et gloriam nominis sui, ad utilitatem quoque nostram totiusque Ecclesiæ suæ sanctæ.

1.  Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore. Rallegriamoci, esultiamo nel Signore! Temiamo e amiamo il Dio vivente, e amiamoci tra noi con cuore sincero.

2.  Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo: evitiamo di dividerci tra noi, via le lotte maligne, via le liti e regni in mezzo a noi Cristo Dio.


3.  Fa' che un giorno contempliamo il tuo volto nella gloria dei beati, Cristo Dio. E sarà gioia immensa, gioia vera: durerà per tutti i secoli senza fine. Amen.

Il Santo Padre:

Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.


R.  Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.



Orazione sulle offerte


Il Santo Padre:

Hæc oblatio, Domine, pro Ecclesia tua famulisque tuis Episcopis nuper ordinatis delata sit tibi munus acceptum, et, quos sacerdotes magnos in tuo populo suscitasti, apostolicarum virtutum muneribus, ad gregis profectum, exorna.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Accetta, Signore, le offerte che portiamo all’altare per la tua Chiesa e per i tuoi servi che hai scelto come dispensatori dei santi misteri a guida del tuo popolo; rivestili delle virtù degli apostoli per la crescita spirituale del tuo popolo.


Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.



PREGHIERA EUCARISTICA III


Il Santo Padre invita l’assemblea a innalzare il cuore verso il Signore nell’orazione e nell’azione di grazie e l’associa a sé nella solenne preghiera che, a nome di tutti, rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Prefazio


Il sacerdozio di Cristo e il ministero dei sacerdoti

Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

V.  Sursum corda.

R.  Habemus ad Dominum.

V.  Gratias agamus Domino Deo nostro.

R.  Dignum et iustum est.

Vere dignum et iustum est, æquum et salutare, nos tibi semper et ubique gratias agere: Domine, sancte Pater, omnipotens æterne Deus:

Qui Unigenitum tuum Sancti Spiritus unctione novi et æterni testamenti constituisti Pontificem, et ineffabili dignatus es dispositione sancire, ut unicum eius sacerdotium in Ecclesia servaretur.

Ipse enim non solum regali sacerdotio populum acquisitionis exornat, sed etiam fraterna homines eligit bonitate, ut sacri sui ministerii fiant manuum impositione participes.


Qui sacrificium renovent, eius nomine, redemptionis humanæ, tuis apparantes filiis paschale convivium, et plebem tuam sanctam caritate præveniant, verbo nutriant, reficiant sacramentis.

Qui, vitam pro te fratrumque salute tradentes, ad ipsius Christi nitantur imaginem conformari, et constanter tibi fidem amoremque testentur.



Unde et nos, Domine, cum Angelis et Sanctis universis tibi confitemur, in exsultatione dicentes:

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

V.  In alto i nostri cuori.

R.  Sono rivolti al Signore.

V.  Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

R.  È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno.

Con l’unzione dello Spirito Santo hai costituito il Cristo tuo Figlio Pontefice della nuo va ed eterna alleanza, e hai voluto che il suo unico sacerdozio fosse perpetuato nella Chiesa.


Egli comunica il sacerdozio regale a tutto il popolo dei redenti, e con affetto di predilezione sceglie alcuni tra i fratelli che, mediante l’imposizione delle mani, fa partecipi del suo ministero di salvezza.

Tu vuoi che nel suo nome rinnovino il sacrificio redentore, preparino ai tuoi figli la mensa pasquale, e, servi premurosi del tuo popolo, lo nutrano con la tua parola e lo santifichino con i sacramenti.

Tu proponi loro come modello il Cristo, perché, donando la vita per te e per i fratelli, si sforzino di conformarsi all’immagine del tuo Figlio, e rendano testimonianza di fedeltà e di amore generoso.

Per questo dono del tuo amore, o Padre, insieme con tutti gli angeli e i santi, cantiamo con esultanza l’inno della tua lode:



Sanctus (Cum iubilo)


La schola: L’assemblea:



La schola:



Lode a Dio da parte delle creature e del popolo ecclesiale.

Il Santo Padre:

Vere Sanctus es, Domine, et merito te laudat omnis a te condita creatura, quia per Filium tuum, Dominum nostrum Iesum Christum, Spiritus Sancti operante virtute, vivificas et sanctificas universa, et populum tibi congregare non desinis, ut a solis ortu usque ad occasum oblatio munda offeratur nomini tuo.

Il Santo Padre:

Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l’universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all’altro della terra offra al tuo nome il sacrificio perfetto.



Invocazione dello Spirito perché consacri questi doni.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Supplices ergo te, Domine, deprecamur, ut hæc munera, quæ tibi sacranda detulimus, eodem Spiritu sanctificare digneris, ut Corpus et Sanguis fiant Filii tui Domini nostri Iesu Christi, cuius mandato hæc mysteria celebramus.

Racconto dell’istituzione.

Ipse enim in qua nocte tradebatur accepit panem et tibi gratias agens benedixit, fregit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et manducate ex hoc omnes: hoc est enim Corpus meum, quod pro vobis tradetur.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri.


Racconto dell’istituzione.

Nella notte in cui fu tradito, egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.



Il Santo Padre presenta al popolo l’ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Simili modo, postquam cenatum est, accipiens calicem, et tibi gratias agens benedixit, deditque discipulis suis, dicens:

Accipite et bibite ex eo omnes: hic est enim calix Sanguinis mei novi et æterni testamenti, qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem peccatorum.

Hoc facite in meam commemorationem.

Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.


Fate questo in memoria di me.



Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Santo Padre:

Mysterium fidei.

Il Santo Padre:

Mistero della fede.



L’assemblea:



Annunziamola tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.


Memoriale e offerta.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Memores igitur, Domine, eiusdem Filii tui salutiferæ passionis necnon mirabilis resurrectionis et ascensionis in cælum, sed et præstolantes alterum eius adventum, offerimus tibi, gratias referentes, hoc sacrificium vivum et sanctum.

Memoriale e offerta.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell’attesa della sua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo.



Invocazione a Dio perché accetti questo sacrificio...

Respice, quæsumus, in oblationem Ecclesiæ tuæ et, agnoscens Hostiam, cuius voluisti immolatione placari, concede, ut qui Corpore et Sanguine Filii tui reficimur, Spiritu eius Sancto repleti, unum corpus et unus spiritus inveniamur in Christo.

Guarda con amore e riconosci nell’offerta della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del Corpo e Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito.



... e perché lo Spirito Santo operi la nostra unità.

Un Concelebrante:

Ipse nos tibi perficiat munus æternum, ut cum electis tuis hereditatem consequi valeamus, in primis cum beatissima Virgine, Dei Genetrice, Maria, cum beatis Apostolis tuis et gloriosis Martyribus et omnibus Sanctis, quorum intercessione perpetuo apud te confidimus adiuvari.

Un Concelebrante:

Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perché possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri e tutti i santi, nostri intercessori presso di te.



Preghiera di intercessione per il mondo e per la Chiesa...

Un altro Concelebrante:

Hæc Hostia nostræ reconciliationis proficiat, quæsumus, Domine, ad totius mundi pacem atque salutem. Ecclesiam tuam, peregrinantem in terra, in fide et caritate firmare digneris cum famulo tuo Papa nostro Benedicto et famulis tuis, qui hodie pastores Ecclesiæ ordinati sunt, cum episcopali ordine et universo clero et omni populo acquisitionis tuæ.

Votis huius familiæ, quam tibi astare voluisti, adesto propitius.

Omnes filios tuos ubique dispersos tibi, clemens Pater, miseratus coniunge.

... e per i defunti.

Fratres nostros defunctos et omnes qui, tibi placentes, ex hoc sæculo transierunt, in regnum tuum benignus admitte, ubi fore speramus, ut simul gloria tua perenniter satiemur, per Christum Dominum nostrum, per quem mundo bona cuncta largiris.

Un altro Concelebrante:

Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell’amore la tua Chiesa pellegrina sulla terra: il tuo servo e nostro Papa Benedetto, i nostri fratelli, che oggi sono stati ordinati vescovi, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che tu hai redento.


Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza.

Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

... e per i defunti.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.



Lode alla Trinità.

Il Santo Padre e i Concelebranti:





L’assemblea:





RITI DI COMUNIONE


Preghiera del Signore


Il Santo Padre:



L’assemblea:







Il Santo Padre:

Libera nos, quæsumus, Domine, ab omnibus malis, da propitius pacem in diebus nostris, ut, ope misericordiæ tuæ adiuti, et a peccato simus semper liberi et ab omni perturbatione securi: exspectantesbeatam spem et adventum Salvatoris nostri Iesu Christi.

Il Santo Padre:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.



L’assemblea:



Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.


Rito della pace


Il Santo Padre:

Domine Iesu Christe, qui dixisti Apostolis tuis: Pacem relinquo vobis, pacem meam do vobis: ne respicias peccata nostra, sed fidem Ecclesiæ tuæ; eamque secundum voluntatem tuam pacificare et coadunare digneris.

Qui vivis et regnas in sæcula sæculorum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Pax Domini sit semper vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

Il Santo Padre:

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa e donale unità e pace secondo la tua volontà.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R.  E con il tuo spirito.



Il Diacono:



I presenti si scambiano un gesto di pace, come segno di comunione fraterna.

Mentre il Santo Padre spezza il pane eucaristico, si canta:

Agnus Dei (Cum iubilo)


La schola:



L’assemblea:



Il Santo Padre:

Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi. Beati qui ad cenam Agni vocati sunt.

L’assemblea:

Domine, non sum dignus ut intres sub tectum meum, sed tantum dic verbo, et sanabitur anima mea.

Il Santo Padre:

Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea:

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.



Il Santo Padre e i Concelebranti si comunicano al Corpo e al Sangue di Cristo.

Anche i fedeli ricevono la comunione.

Canto di comunione


IL SIGNORE È IL MIO PASTORE


La schola: Salmo 22



1.  Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce,
mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino  R.

2.  Se dovessi camminare in una valle oscura
non temerei alcun male,
perché sei con me;
il tuo bastone, il tuo vincastro mi danno sicurezza  R.

3.  Per me tu prepari una mensa d’amore
sotto gli occhi dei miei nemici,
cospargi di olio il mio capo
il mio calice trabocca  R.

4.  Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni  R.

Pausa di silenzio per la riflessione personale.

Orazione dopo la comunione


Il Santo Padre:

Oremus.

Huius, Domine, virtute mysterii, in his famulis tuis Episcopis gratiæ tuæ dona multiplica, ut et tibi digne persolvant pastorale ministerium, et fidelis dispensationis æterna præmia consequantur.

Per Christum Dominum nostrum.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Preghiamo.

Per la potenza del sacrificio eucaristico moltiplica, Signore, in questi tuoi servi ordinati vescovi i doni della tua grazia, perché, fedeli nel servizio, ricevano il premio riservato agli operai del Vangelo.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.



RITI DI CONCLUSIONE


Gli Ordinati percorrono la navata della Basilica benedicendo i presenti. Frattanto si canta l’inno:

TE, DEUM


La schola:

Te, Deum, laudamus, te, Dominum, confitemur.

L’assemblea:



La schola:

3.  Tibi omnes Angeli, * tibi cæli et universæ Potestates.

L’assemblea:



La schola:

5.  Sanctus.

L’assemblea:



La schola:

7.  Sanctus Dominus Deus Sabaoth.

L’assemblea:



La schola:

9.  Te gloriosus * Apostolorum chorus.

L’assemblea:



La schola:

11.  Te martyrum candidatus * laudat exercitus.

L’assemblea:





La schola:

13.  Patrem * immensæ maiestatis.

L’assemblea:



La schola:

15.  Sanctum quoque * Paraclitum Spiritum.

L’assemblea:



La schola:

17.  Tu Patris * sempiternus es Filius.

L’assemblea:





La schola:

19.  Tu devicto mortis aculeo, * aperuisti credentibus regna cælorum.

L’assemblea:



La schola:

21.  Iudex crederis * esse venturus.

L’assemblea:



La schola:

23.  Æterna fac cum Sanctis tuis * in gloria numerari.

Benedizione


Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

Il Santo Padre:

Benedicat vobis Dominus et custodiat vos; sicut voluit super populum suum vos constituere pontifices, ita in præsenti sæculo felices et æternæ felicitatis faciat vos esse consortes.

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

Il Santo Padre:

Dio nostro Padre, che vi ha costituito pastori e guide nella Chiesa, vi benedica, vi custodisca nella vita presente e vi doni la beatitudine eterna.



L’assemblea:



Il Santo Padre:

Clerum ac populum, quem sua voluit opitulatione congregari, sua dispensatione et vestra administratione per diuturna tempora faciat feliciter gubernari.

Il Santo Padre:

Cristo Signore conceda al clero e al popolo, uniti nel suo amore, di godere del suo favore per lunghi anni, sotto la vostra guida pastorale.



L’assemblea:



Il Santo Padre:

Quatenus divinis monitis parentes, adversitatibus carentes, bonis omnibus exuberantes, vestro ministerio fide obsequentes, et in præsenti sæculo pacis tranquillitate fruantur et vobiscum æternorum civium consortio potiri mereantur.

Il Santo Padre:

Lo Spirito Santo li renda obbedienti al divino Maestro docili al vostro ministero, liberi da ogni avversità, colmi di tutti i beni, e dopo una vita serena e tranquilla li accolga con voi nell’assemblea dei santi.



L’assemblea:



Il Santo Padre:

Et vos omnes, qui hic simul adestis, benedicat omnipotens Deus, Pater et Filius et Spiritus Sanctus.

Il Santo Padre:

E su voi tutti qui presenti scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.



L’assemblea:



Congedo


Il Diacono:



La Messa è finita: andate in pace.

R.  Rendiamo grazie a Dio.

Antifona mariana


AVE MARIA






L’assemblea si scioglie lodando e benedicendo il Signore.



NOTAS:

Palabras a buscar para ilustracción, erudicción y devoción:

Visperas Bautismales; Semana de Pascua.

Triduo Pascual:  Está compuesto de tres días, a saber: Viernes Santo, primer día del Triduo (dia de la Cruz), Sábado Santo, segundo día del Triduo (día del Silencio), Domingo de Resurrección, tercer día del Triduo (día de la Luz).

Los Oficios:  Uno de los Oficios más importantes es el de la Vigilia Pascual, que es un Ofició nocturno y prolongado.

Otro Oficio, menos conocido, siendo un Oficio Glorioso es el de Las Visperas Bautismales.

El Espíritu Santo sopla sobre los Discípulos, para que "No tengaís Miedo". El insuflar aire también lo realiza el Papa sobre los Oleos de la Renovación de los Votos.

El Cirio Pascual, es Cristo, el reflejo de la Luz del Padre, una luz inmortal, con la cual se encienden todas las Luces de los Devotos. Es la Luz Padre (Cirio Pascual es la luz inmortal) y las otras son los hijos de las Luz.

Pentecostés:  Cincuentena, son cincuenta días en los cuales se canta: ALELUYA.

Fragmento de una Homilia

En español hay una palabra muy bonita para designar, a los diferentes servicios liturgicos que ocurren en los días del Triduo Pascual en el corazón de la Semana Santa, en español solemos hablar habitualmente de los Oficios.

De entre los Oficios, más importante evidentemente es la Vigilia Pascual. Es decir, es el gran Oficio ese Oficio es nocturno, y prolongado. El Oficio tiene que tener dos caracteristicas, es un Oficio nocturno se realiza por la noche y hay que dedicarle tiempo al Señor.

En la Cuaresma es el Oficio más importante, pero hay otro Oficio más desconocido, pero no menos importante, hasta tal punto, que la tradición romana, denomina a ese Oficio, como Oficio Glorioso que se llama Visperas Bautismales.

Con este Oficio Glorioso se concluyen los Oficios, se cierra la Semana Santa. Es el corolario, del Triduo Pascual (el Triduo son tres días, Vierne Santo, Sábado Santo y Domingo de Resurrección). El Triduo Pascual comienza la tarde del Jueves Santos y termina el Domingo de Resurrección con las Visperas Bautismales. El Domingo de Resurrección con las Luces encendidas todos los devotos en las misas y luego se inciensa la cruz que es una Cruz Gloriosa no es la Cruz del Viernes Santo





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