jueves, 2 de abril de 2009

02.04.2009 - Santa Misa aniversario por el fallecimiento de su Santidad Juan Pablo II




Santa Misa aniversario por el fallecimiento de su Santidad Juan Pablo II - 02/04/2009


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Subido el 2 abr. 2009
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Retransmisión íntegra de la Santa Misa aniversario por el fallecimiento de su Santidad Juan Pablo II.

Canto di attesa


ASCOLTA, CREATORE PIETOSO


1.  Ascolta, Creatore pietoso,
le nostre preghiere e le lacrime
che in questo tempo santo
t’offriamo nella penitenza.

2.  Tu scruti le menti e i cuori,
conosci le nostre miserie.
A noi che torniamo pentiti,
concedi la grazia del perdono.



3.  È grande il nostro peccato,
ma il tuo Amore è più grande:
a gloria del tuo santo Nome
ai deboli dona il tuo balsamo.

4.  Col giogo della penitenza
correggi il corpo ribelle,
e l’anima libera sciogli
dagli aspri legami del peccato  R.

RITI DI INTRODUZIONE


Mentre il Santo Padre e i Concelebranti si avviano all’Altare, si esegue il

Canto d’ingresso


NOSTRA GLORIA È LA CROCE


La schola:



L’assemblea ripete:  Nostra gloria è la Croce di Cristo, in lei la vittoria; il Signore è la nostra salvezza, la vita, la risurrezione.

1.  Non c’è amore più grande
di chi dona la sua vita.
O Croce, tu doni la vita
e splendi di gloria immortale  R.

2.  O Albero della vita,
che ti innalzi come un vessillo,
tu guidaci verso la meta,
o segno potente di grazia  R.

3.  Tu insegni ogni sapienza
e confondi ogni stoltezza;
in te contempliamo l’amore,
da te riceviamo la vita  R.

Il Santo Padre:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R.  Amen.

... saluta l’assemblea:

La pace sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

... introduce la celebrazione:

Fratelli e sorelle, carissimi giovani!
Convenuti per celebrare la Santa Messa
in suffragio del Servo di Dio Giovanni Paolo II,
chiediamo al Signore di aiutarci a donare la nostra vita
per Cristo e per i nostri fratelli.

È ormai vicina la Domenica delle Palme,
in cui celebreremo la XXIV Giornata Mondiale della Gioventù.
Il Papa Giovanni Paolo II amava definire i giovani
« futuro e speranza della Chiesa»: sentinelle del mattino,
chiamati a costruire un avvenire di speranza per l’umanità,
con l’amore che lo Spirito Santo infonde in noi.

Prima di celebrare questo sacramento di salvezza,
in cui Cristo si fa presente
e dona il suo Corpo e il suo Sangue per la vita eterna,
riconosciamo i nostri peccati.

Dopo una breve pausa di silenzio, tutti insieme dicono:

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre Vergine Maria,
gli Angeli, i Santi e voi, fratelli,
di pregare per me il Signore Dio nostro.

Il Santo Padre:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati
e ci conduca alla vita eterna.

R.  Amen.

La schola e l’assemblea cantano alternativamente il

Kyrie (De Angelis)






Orazione colletta


Il Santo Padre:

Preghiamo.

Assisti e proteggi sempre, Padre buono,
questa tua famiglia che ha posto in te ogni speranza,
perché liberata dalla corruzione del peccato
resti fedele all’impegno del Battesimo,
e ottenga in premio l’eredità promessa.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

R.  Amen.



LITURGIA DELLA PAROLA


Prima lettura


Ti renderò padre di una moltitudine di popoli

Dal libro della Gènesi.               17, 3-9

In quei giorni, Abràm si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:

«Eccomi:
la mia alleanza è con te
e sarai padre di una moltitudine di popoli.
Non ti chiamerai più Abràm
ma ti chiamerai Abramo
perché padre di una moltitudine di popoli ti renderò.

E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te nasceranno dei re. Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio».

Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione».




Salmo responsoriale


Il salmista:                      dal Salmo 104



L’assemblea ripete:  Il Signore è fedele per sempre.

1.  Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca  R.

2.  Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi  R.

3.  Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l’alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco  R.

Acclamazione al Vangelo


Mentre il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all’ambone, l’assemblea acclama il Cristo presente nella sua Parola.

La schola:



L’assemblea ripete:  Lode a te, o Cristo.

La schola:                      cfr 2 Cor 6, 2

Ecco ora il momento favorevole,
è questo il giorno della salvezza!

L’assemblea:  Lode a te, o Cristo.

Vangelo


Abramo, vostro padre,
esultò nella speranza di vedere il mio giorno






8, 51-59


In quel tempo, disse Gesù ai Giudei: « In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».

Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Chi osserva la mia parola non conoscerà mai lamorte”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?».

Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò».

Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».

Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.




Omelia


Il Santo Padre tiene l'omelia.

Segue una pausa di silenzio per la riflessione personale.

Preghiera dei fedeli


Il Santo Padre:

Fratelli e sorelle,
riuniti nel ricordo dell’amato Papa Giovanni Paolo II,
rivolgiamo con fiducia le nostre suppliche
a colui che è l’unico Signore della vita e della morte
e in questo tempo quaresimale
invochiamo la sua infinita misericordia
per i vivi e per i defunti.

Il cantore:



L’assemblea ripete:  Ascoltaci, Signore.

1.  Per la Chiesa, fondata sulla nuova alleanza nel Sangue di Cristo, perché continui a generare nella fede i figli di Dio e, come madre e maestra, li sostenga con l’annuncio della Parola e con la forza dei sacramenti, preghiamo.

R.  Ascoltaci, Signore.

2.  Per il Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II, che ha saputo conservare per tutta la vita un cuore giovane e che si è speso senza riserve nel ministero apostolico, perché riceva nel Regno dei cieli il premio promesso ai servi fedeli del Vangelo, preghiamo.

R.  Ascoltaci, Signore.

3.  Per i giovani cristiani, futuro dell’umanità e della Chiesa, perché scoprano in Dio il pieno compimento delle aspirazioni di bene che portano nel cuore e divengano testimoni di speranza per i loro coetanei, preghiamo.

R.  Ascoltaci, Signore.

4.  Per imalati e i sofferenti, conformati in modo particolare a Cristo crocifisso, perché sappiano imitarne i sentimenti di abbandono filiale nelle braccia del Padre e perché la comunità cristiana li aiuti a portare la croce, nella certezza che l’amore di Dio non abbandona mai i suoi figli, preghiamo.

R.  Ascoltaci, Signore.

5.  Per noi qui presenti, perché viviamo questi giorni di preparazione alla Pasqua tenendo lo sguardo fisso su Cristo, allontanando quanto è contrario alla sua Parola e disponendoci ad accogliere in pienezza il dono di grazia dei sacramenti pasquali, preghiamo.

R.  Ascoltaci, Signore.


Il Santo Padre:

A te, Padre, ricco di misericordia,
salga la nostra umile preghiera
perché in questa Eucaristia,
nella quale nasce e si edifica la Chiesa,
comunichiamo alla Pasqua del tuo Figlio,
Redentore degli uomini,
e riceviamo il dono dello Spirito,
che è Signore e dà la vita.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.



LITURGIA EUCARISTICA


Mentre vengono portate al Santo Padre le offerte per il sacrificio, si esegue il

Canto di offertorio


BEATO L’UOMO


La schola:

1.  Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non indugia nella via dei peccatori,
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella Legge del Signore trova gioia:
giorno e notte egli la medita.

L’assemblea:







La schola:

3.  Non saranno così i malvagi,
ma saranno come pula che il vento disperde,
nel giudizio non potranno alzarsi,
e nell’assemblea dei giusti non staranno,
non staranno i peccatori.

L’assemblea:

4.  Il Signore veglierà sul cammino dei giusti,
ma la via dei malvagi andrà in rovina.
È beato chi cammina con gioia
nei precetti della Legge del Signore
e li vive ogni giorno.

Il Santo Padre:

Pregate, fratelli,
perché il mio e vostro sacrificio
sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

R.  Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Orazione sulle offerte


Il Santo Padre:

Guarda con bontà, o Dio,
il sacrificio che ti presentiamo,
perché giovi alla nostra conversione
e porti la salvezza al mondo intero.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.

PREGHIERA EUCARISTICA III


Il Santo Padre invita l’assemblea a innalzare il cuore verso il Signore nell’orazione e nell’azione di grazie, e l'associa a sé nella solenne preghiera, che a nome di tutti, rivolge al Padre per mezzo di Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Prefazio


La potenza misteriosa della Croce

Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

Sursum corda.

R.  Habemus ad Dominum.

Gratias agamus Domino Deo nostro.

R.  Dignum et iustum est.

Vere dignum et iustum est, æquum et salutare, nos tibi semper et ubique gratias agere: Domine, sancte Pater, omnipotens æterne Deus.

Quia per Filii tui salutiferam passionem sensum confitendæ tuæ maiestatis totus mundus accepit, dum ineffabili crucis potentia iudicium mundi et potestas emicat Crucifixi.


Unde et nos, Domine, cum Angelis et Sanctis universis, tibi confitemur, in exsultatione dicentes:

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.

R.  Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

R.  È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Nella passione redentrice del tuo Figlio tu rinnovi l’universo e doni all’uomo il vero senso della tua gloria; nella potenza misteriosa della croce tu giudichi il mondo e fai risplendere il potere regale di Cristo crocifisso.

Per questo mistero di salvezza uniti agli angeli e ai santi, eleviamo a te un inno di lode ed esultanti cantiamo:



Sanctus (De Angelis)


La schola: L'assemblea:



La schola:



Lode a Dio da parte delle creature e del popolo ecclesiale.

Il Santo Padre:

Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l'universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all'altro della terra
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

Invocazione dello Spirito Santo perché consacri questi doni.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo,
perché diventino il Corpo e il Sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
che ci ha comandato
di celebrare questi misteri.

Racconto dell'istituzione dell'Eucaristia.

Nella notte in cui fu tradito,
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.


Il Santo Padre presenta al popolo l'ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:

Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.


Fate questo in memoria di me.

Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Santo Padre:

Mistero della fede.

L’assemblea:



Memoriale e offerta.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell'attesa della sua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.

Invocazione a Dio perché accetti questo sacrificio...

Guarda con amore
e riconosci nell'offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi, che ci nutriamo del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.

... e perché lo Spirito Santo operi la nostra unità.

Un Concelebrante:

Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perché possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri
e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.

Preghiera di intercessione per il mondo e per la Chiesa...

Un altro Concelebrante

Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell’amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro Papa Benedetto,
il collegio episcopale, tutto il clero
e il popolo che tu hai redento.

Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza.
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

... e per i defunti.

Ricordati del tuo servo
il Papa Giovanni Paolo II
che hai chiamato a te da questa vita:
e come per il Battesimo
lo hai unito alla morte di Cristo, tuo Figlio,
così rendilo partecipe della sua risurrezione,
quando farà sorgere i morti dalla terra
e trasformerà il nostro corpo mortale
a immagine del suo corpo glorioso.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria
quando, asciugata ogni lacrima,
i nostri occhi vedranno il tuo volto
e noi saremo simili a te,
e canteremo per sempre la tua lode,
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.

Lode alla Trinità.

Il Santo Padre e i Concelebranti:

Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

L’assemblea:





RITI DI COMUNIONE


Preghiera del Signore


Il Santo Padre:



L’assemblea:





Il Santo Padre:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con l’aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell’attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.

L’assemblea:



Rito della pace


Il Santo Padre:

Signore Gesù Cristo,
che hai detto ai tuoi apostoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace»,
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unità e pace
secondo la tua volontà.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R.  E con il tuo spirito.

Il Diacono:

Come figli del Dio della pace,
scambiatevi un segno di riconciliazione e di pace.

I presenti si scambiano un gesto di pace, come segno di comunione fraterna prima di ricevere il Corpo del Signore.

Mentre il Santo Padre spezza il pane eucaristico, si canta:

Agnus Dei (De Angelis)


La schola: L’assemblea:



La schola: L’assemblea:



Il Santo Padre:

Beati gli invitati alla Cena del Signore.
Ecco l’Agnello di Dio,
che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea:

O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa:
ma di' soltanto una parola
e io sarò salvato.

Il Santo Padre e i Concelebranti si comunicano al Corpo e al Sangue di Cristo.

Anche i fedeli ricevono la comunione.

Canti di comunione


O OSTIA SANTA


1.  O Ostia Santa, in cui è il testamento
della divina tua grande misericordia,
in cui è il Corpo e il Sangue del Signore,
segno d’amore per noi peccatori.





3.  O Ostia Santa, in te la medicina
che da sollievo alla nostra debolezza,
vincolo santo tra Dio ed ogni uomo
che confida nel tuo amore.

4.  O Ostia Santa, sei l’unica speranza
fra le tempeste e le tenebre del mondo,
nelle fatiche e nelle sofferenze,
ora e nell’ora della nostra morte.

Confido in te, o Ostia Santa,
confido in te, o Ostia Santa.

ANIMA CHRISTI






1.  Anima di Cristo, santificami. Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami. Acqua del costato di Cristo, lavami.


2.  Passio Christi, conforta me. O bone Iesu, exaudi me. Intra vulnera tua absconde me  R.


3.  Ne permittas a te me separari. Ab hoste maligno defende me. In hora mortis meæ voca me  R.

4.  Et iube me venire ad te, ut cum sanctis tuis laudem te per infinita sæcula sæculorum. Amen  R.

2.  Passione di Cristo, confortami. O buon Gesù, ascoltami. Nascondimi entro le tue piaghe.

3.  Non permettere che io mi separi da te. Difendimi dal nemico maligno. Nell’ora della mia morte chiamami.

4.  E fa’ che io venga a te per lodarti con i tuoi santi nei secoli dei secoli. Amen.



Pausa di silenzio per la preghiera personale.

Orazione dopo la comunione


Il Santo Padre:

Preghiamo.

Padre misericordioso,
il pane eucaristico, che ci fa tuoi commensali in questo mondo,
ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna.

Per Cristo nostro Signore.

R.  Amen.

RITI DI CONCLUSIONE


Benedizione


Il Santo Padre:

Dominus vobiscum.

R.  Et cum spiritu tuo.

V.  Sit nomen Domini benedictum.

R.  Ex hoc nunc et usque in sæculum.

V.  Adiutorium nostrum in nomine Domini.

R.  Qui fecit cælum et terram.

V.  Benedicat vos omnipotens Deus, Pater c et Filius c et Spiritus c Sanctus.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R.  E con il tuo spirito.

V.  Sia benedetto il nome del Signore.

R.  Ora e sempre.

V.  Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

R.  Egli ha fatto cielo e terra.

V.  Vi benedica Dio onnipotente, Padre c e Figlio c e Spirito c Santo.

R.  Amen.



Congedo


Il Diacono:



La Messa è finita: andate in pace.

R.  Rendiamo grazie a Dio.

Mentre il Santo Padre con alcuni giovani di Roma scende alla tomba del Servo di Dio Giovanni Paolo II e vi sosta in preghiera, la schola e l’assemblea cantano:

TOTUS TUUS


La schola:





L’assemblea ripete:  Totus tuus.

Canto finale


TI SEGUIRÒ


1.  Ti seguirò nella via dell’amore
e donerò al mondo la vita  R.

2.  Ti seguirò nella via del dolore
e la tua croce ci salverà  R.

3.  Ti seguirò nella via della gioia
e la tua luce ci guiderà  R.







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