viernes, 27 de mayo de 2016

Mass for the Solemn Feast of Corpus Christi 2016.05.26 - II






Mass for the Solemn Feast of Corpus Christi 2016.05.26
2:13:49
Holy Mass and Procession to St. Mary Major, presided by Pope Francis, for the Solemn Feast of Corpus Christi.


Libreto Celebrazione




RITI DI INTRODUZIONE

00:00

Inno dell'Anno Santo della Misericordia

MISERICORDES SICUT PATER


La schola e l'assemblea:

R.  Mi-se - ri - cor - des sic - ut Pa - ter!
Mi-se - ri - cor - des sic - ut Pa - ter!


La schola e successivamente l'assemblea:


1. Rendiamo grazie al Padre perché è buono,
   In æ - ter - num mi-se - ri - cor-di - a e - ius!
ha creato il mondo con sapienza,
   in æternum misericordia eius!
conduce il suo popolo nella storia,
   in æternum misericordia eius!
perdona e accoglie i suoi figli.
   in æternum misericordia eius! R.


2. Rendiamo grazie al Figlio, luce delle genti,
   in æternum misericordia eius!
ci ha amati con un cuore di carne.
   in æternum misericordia eius!
Da lui riceviamo, a lui ci doniamo,
   in æternum misericordia eius!
il cuore si apra a chi ha fame e sete.
   in æternum misericordia eius! R.


3. Chiediamo allo Spirito i sette santi doni,
—   in æternum misericordia eius!
fonte di ogni bene, dolcissimo sollievo.
   in æternum misericordia eius!
Da lui confortati, offriamo conforto,
   in æternum misericordia eius!
l'amore spera e tutto sopporta.
   in æternum misericordia eius! R.


4. Chiediamo la pace al Dio di ogni pace,
in æternum misericordia eius!
la Terra aspetta il Vangelo del Regno.
in æternum misericordia eius!
Grazia e gioia a chi ama e perdona,
in æternum misericordia eius!
saranno nuovi i cieli e la terra.
in æternum misericordia eius! R.


Kyrie
5:29

Gloria
7:26

Coletta
10:37


Il Santo Padre:

Preghiamo.

Signore Gesù Cristo, che nel mirabile sacramento dell'Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa' che adoriamo con viva fede
il santo misterio del tuo Corpo e del tuo Sangue,
per sentire sempre in noi i benefici della redenzione.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

11:19


Prima lettura

Offrì pane e vino.

Dal libro della Genesi  14. 18-20

In quei giorni, Melchisedek, re di Salem offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole:

«Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra,
e benedetto sia il Dio altissimo,
che ti ha messo in mano i tuoi nemici».

E [Abramo] diede a lui la decima di tutto.

Pa-ro-la di Di- o. R. Rendiamo  gra-zie   a Di- o.



Salmo responsoriale

página 14

Il salmista:  Dal Salmo 109

R.   Tu sei sa-cer-do-te per sem-pre, Cri-sto Si-gno-re.__

L'assemblea ripete: Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

1. Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».  R.

2. Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!  R.

3. A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato.  R.

4. Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek». R.



Seconda lettura

página 15

Ogni volta infatti
che mangiate questo pane e bevete al calice,
voi annunciate la morte del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi  11, 23-26

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me».

Ogni volta intatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finchè egli venga.

Pa- ro- la  di Di- o.  R.  Rendiamo gra-zie a Di- o.


Sequenza


página 16-24

La schola:

Lauda Si- on  Salva-torem, lauda  ducem  et  pastorem,

      L'assemblea:

in hymnis et canticis. Quantum po-tes, tantum aude; qui- a

     La schola:

ma-ior omni laude, nec lauda-re  suffi-cis.  Laudis thema spe- 
ci- a- lis,  panis  vi-vus  et  vi-ta-lis  ho-di- e proponi-tur.

Sion, loda il Salvatore,la tua guida, il tuo pastorecon inni e cantici.


Impregna tutto il tuo fervore:egli supera ogni lode,non vi è canto che sia degno.


Pane vivo, che dà vita:questo è tema del tuo canto,oggetto della lode.

L'assemblea:

Quem in sacræ mensa ce-  næ, turbæ fratrum du- odenæ

 La schola:

da-tum non ambi-gi-tur.  Sit laus plena, sit so-nora, sit iucun-

L'assemblea:

da, sit deco-ra  mentis iu-bi-la-ti- o.  Di- es e-nim sollemnis
agi-tur,  in qua mensæ prima  reco-li-tur  huius  insti-tu-ti- o.


Veramente fu donatoagli apostoli riunitiin fraterna e sacra cena.


Lode piena e risonante,gioia nobile e serenasgorghi oggi dallo spirito.


Questa è la festa solennenella quale celebriamola prima sacra cena.

La schola:

In hac mensa no-vi  Re-gis, no-vum  Pascha novæ le-gis, Pha-

      L'assemblea:

se ve-tus termi-nat,  Ve-tusta-tem novi-tas,  umbram fu-gat

      La schola:

ve-ri-tas,  noctem  lux  e-limi-nat.  Quod in ce-na Christus
gessit,  fa-ci-endum hoc  expressit  in  su- i  memo-ri- am.

È il banchetto del nuovo Re,nuova Pasqua, nuova legge;e l'antico è giunto a termine.


Cede al nuovo il rito antico,la realtà disperde l'ombra:luce, non più tenebra.


Cristo lascia in sua memoriaciò che ha fatto nella cena:noi lo rinnoviamo.

L'assemblea:

Docti  sacris  insti-tu-tis,  pa-nem, vi-num  in sa-lu-tis  conse-

  La schola:

cramus hosti- am. Dogma da-tur christi- a-nis, quod in carnem

    L'assemblea:

transit  pa-nis, et  vi-num in  sangui-nem. Quod  non capis, quod
non vides,  animosa  firmat fides, præeter  re-rum  ordi-nem.

Obbedienti al suo comando,consacriamo il pane e il vino,ostia di salvezza.


È certezza a noi cristiani:si trasforma il pane in carne,si fa sangue il vino.


Tu non vedi, non comprendi,ma la fede ti conferma,oltre la natura.

La schola:

Sub  di-versis  spe-ci- ebus,  signis tantum, et non rebus, la-tent

 L'assemblea:

res  ex-imi- æ.  Ca-ro  ci-bus,  sanguis  po-tus: ma-net  tamen

   La schola:

Christus to-tus  sub  utraque  spe-ci- e.  A sumente non con-
ci-sus,  non confractus, non  di-vi-sus,  inte-ger  ac-ci-pi-tur.


È un segno ciò che appare:nasconde nel misterorealtà sublimi.


Mangi carne, bevi sangue;ma rimane Cristo interoin ciascuna specie.


Chi ne mangia non lo spezza,né separa, né divide:intatto lo riceve.


L'assemblea:

Sumit  unus, sumunt  mille:  quantum isti, tantum il-le: nec

     La schola:

sumptus consumi-tur. Sumunt bo-ni, sumunt ma- li: sorte

L'assemblea:

tamen inæqua-li,  vi-tæ vel  inter- i-tus. Mors est ma-lis, vi-ta
bo- nis: vi-de pa-ris sumpti- onis quam sit dispar ex- i-tus.


Siano uno, siano mille,ugualmente lo ricevono:mai è consumato.


Vanno i buoni, vanno gli empi;ma diversa ne è la sorte:vita o morte provoca.


Vita ai buoni, morte agli empi:nella stessia comunioneben diverso è l'esito!


La schola:

Fracto  demum sacramento,  ne  va-cil-les, sed memento,
tantum  esse  sub  fragmento, quantum to-to  te-gi- tur.

L'assemblea:

Nulla re- i  fit  scissu-ra,  signi  tantum  fit  fractu-ra,
qua  nec sta-tus, nec  sta-tura  signa- ti  mi- nu- i-tur.


Quando spezzi il sacramentonon temere, ma ricorda:Cristo è tanto in ogni parte,quanto nell'intero.


È diviso solo il segnonon si tocca la sostanza;nulla è diminuitodella sua persona.


La schola:

Ecce  pa-nis  ange-lo-rum,  factus  ci-bus  vi- a-to-rum:
ve-re  pa-nis  fi-  li- o-rum, non mit-tendus  ca-ni-bus.

L'assemblea:

In  fi-gu-ris  præ-signa-tur, cum  I-sa- ac  immo-la-tur:
agnus Paschæ de- pu-ta-tur,  da-tur manna  patri-bus.


Ecco il pane degli angeli,pane dei pellegrini,vero pane dei figli:non dev'essere gettato.


Con in simboli è annunziato,in Isacco dato a morte,nell'agnello della Pasqua,nella manna data ai padri.


La schola:

Bo-ne  pastor, pa-nis  ve- re, Ie-su,  nostri  mi-se- re-re:
tu  nos pasce, nos tu- e-re:  tu nos bo-na  fac vi-de-re

L'assemblea:

in terra  vi-venti-  um.  Tu qui cuncta scis et va- les,
qui  nos pascis hic mor-ta-les:  tu- os i-bi  commensa-les,
co-he-re-des  et  so-da- les  fac  sancto-rum  ci- vi- um.


Buon pastore, vero pane,o Gesù, pietà di noi:nutrici e difendici,portaci ai beni eterninella terra dei viventi.


Tu che tutto sai e puoi,che ci nutri sulla terra,conduci i tuoi fratellialla tavola del cielonella gioia dei tuoi santi.


Canto al Vangelo


página 25
Il diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli all'ambone.

La schola e l'assemblea:

Alle-lu- ia,  alle- lu-ia,  alle- lu- ia.

Gv 6, 51

Il coro:

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.

L'assemblea:  Alleluia, alleluia, alleluia.


Vangelo


página 26
Tutti mangiarono a sazietà

Il diacono:

Il Signore sia con voi.

R. E con il   tu- o  spi- ri- to.

Dal Vangelo secondo Luca  9, 11b-17

In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.

Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicianarono dicendo: «Congeda la folla perchè vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».

Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini.

Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.

Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.

Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

Pa- ro- la  del  Signo-re.  R. Lo-de  a te, o Cristo.

Il Santo Padre bacia il Libro dei Vangeli e benedice con esso l'assemblea.


Omelia


página 27
Silenzio per la riflessione personale.


Credo


(III)
página 28-31

Il cantore: La schola:

Credo  in unum De-  um, Patrem  omnipo-tentem,
facto-rem cæ-li  et terræ,  vi-si-bi- li- um  omni- um et in-

   L'assemblea:

vi- sibi-  li- um.  Et in  unum Dominum Ie- sum Christum

La schola:

Fi-li-  um De- i  Uni-geni-tum,  et  ex Patre  na-  tum  ante

    L'assemblea:

omni- a  sæ- cu-la.  De- um de De- o, lumen de lumi-ne,

La schola:

De- um ve-rum de De- o  ve-ro,  ge-ni-tum, non fac- tum,
consubstanti- a-lem  Patri:  per quem omni- a fac-ta sunt.

L'assemblea:

Qui propter nos homi-nes  et propter nostram sa- lu-tem

     La schola:

descendit de cæ-lis.  Et incarna- tus est de Spi- ri- tu
Sancto  ex Ma-ri- a  Virgi-ne, et homo  factus  est.

L'assemblea:

Cru- ci-fi-  xus et-i- am pro no-bis  sub Ponti- o  Pi- la-to;

     La schola:

passus  et  sepul-  tus est,  et  resurre-xit  terti-  a  di- e,

      L'assemblea:

secundum Scriptu-ras,  et  ascendit  in cæ-  lum, se-det

La schola:

ad dexte- ram Pa-  tris. Et  i-te-rum  ventu-rus  est cum
glo-ri-  a,  iudi-ca-re  vi-vos  et  mortu- os, cu-ius regni non

L'assemblea:

e-rit  fi-nis.  Et in Spi- ri- tum Sanctum, Domi-num  et
vi-vi- fi-cantem: qui  ex Patre  Fi-li- oque  pro- ce-dit.

La schola:

Qui cum Patre  et  Fi-li- o  simul ado-ra-tur  et  conglo-ri-

      L'assemblea:

fi-ca-tur: qui  locu-tus est  per prophe-tas.  Et unam, sanc-

   La schola:

tam, catho-li-cam  et  aposto-li-cam  Eccle-si- am. Confi-te-
or  unum  bap-tisma  in  remissi-  onem  pecca-to-rum.

L'assemblea: La schola:

Et  exspecto  re-surrecti-  onem  mortu- o-rum,  et vi-tam

     La schola e l'assemblea:

ventu-ri  sæ-cu- li.  A-      men.


Preghiera universale


o dei fedeli
página 32-33

Il Santo Padre:

Fratelli carissimi,
all'Agnello immolato,
che ci nutre con il suo Corpo e il suo Sangue,
memoriale perenne del suo dono d'amore,
innalziamo la nostra preghiera.

Il cantore:

R. Ky-ri- e,  e-le-  i-son.

L'assemblea ripete:  Kyrie, eleison.

Il cantore:

—  Custodisci nella fede, nella speranza e nella carità la Chiesa,
  tua Sposa. R.
—  Santifica i vescovi e i sacerdoti, che hai ammesso al tuo santo
  servizio. R.
—  Orienta nella verità e alla ricerca del bene le scelte dei
  governanti. R.
—  Vinci con il tuo amore la durezza delle menti e la tiepidezza
  dei cuori. R.
—  Rendi simili a te quanti si nutrono del tuo Corpo e del tuo
  Sangue. R.
—  Ravviva l'autentica comunione di vita nelle famiglie nate dal
  matrimonio. R.
—  Rinnova in tutti i cristiani la fede nella tua presenza reale
  nell'Eucaristia. R.

Il Santo Padre:

Signore Gesù,
adoriamo il tuo santo sacrificio
e la tua fedele presenza in mezzo a noi,
che ci nutre, ci consola e ci fa pregustare il paradiso.
Ascolta, benigno, la nostra preghiera e donaci la tua grazia.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R. Amen.


LITURGIA EUCARISTICA


Alcuni fedeli portano al Santo Padre le offerte per il sacrifico.
página 35

Canto di offertorio
DOV'È CARITÀ E AMORE

La schola e l'assemblea:

R.  Do - v'è  ca  -  ri  -  tà  ea  - mo  -  re,____
___   lì    c'è   Di  -  o._____________

La schola:

1. Ci ha riuniti tutti insieme Cristo, amore.
Rallegriamoci, esultiamo nel Signore!
Temiamo e amiamo il Dio vivente,
e amiamoci tra noi con cuore sincero. R.

2. Noi formiamo, qui riuniti, un solo corpo:
evitiamo di dividerci tra noi,
via le lotte maligne, via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio. R.

3. Chi non ama resta sempre nella notte
e dall'ombra della morte non risorge:
ma se noi camminiamo nell'amore,
saremo veri figli della luce. R.

4. Nell'amore di colui che ci ha salvati,
rinnovati dallo Spirito del Padre,
tutti uniti, sentiamoci fratelli
e la gioia diffondiamo sulla terra. R.

5. Imploriamo con fiducia il Padre santo,
perché doni ai nostri giorni la sua pace:
ogni popolo dimentichi i rancori
e il mondo si rinnovi nell'amore. R.

6. Fa' che un giorno contempliamo il tuo volto
nella gloria dei beati, Cristo Dio.
E sarà gioia immensa, gioia vera:
durerà per tutti i secoli senza fine! R.

Il Santo Padre:

Pregate, fratelli,
perchè il mio e vostro sacrificio
sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

R. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.


Sulle offerte


página 36

Il Santo Padre:

Concedi benigno alla tua Chiesa, o Padre,
i doni dell'unità e della pace,
misticamente significati nelle offerte che ti presentiamo.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


PREGHIERA EUCARISTICA


Prefazio
L'Eucaristia memoriale del sacrificio di Cristo
página 37

Il Santo Padre:

Il Signore sia con voi.

R. E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.

R. Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

R. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente e misericordioso,
per Cristo nostro Signore.

Sacerdote vero ed eterno,
egli istituì il rito del sacrificio perenne;
a te per primo si offrì vittima di salvezza,
e comandò a noi di perpetuare l'offerta in sua memoria.

Il suo corpo per noi immolato
è nostro cibo e ci dà forza,
il suo sangue per noi versato
è la bevanda che ci redime da ogni colpa.

Per questo mistero del tuo amore,
uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo con gioia
l'inno della tua lode:


Preghiera eucaristica III


página 39

Il Santo Padre:

Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.

Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l'universo
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all'altro della terra
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.

Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo,
perché diventino il corpo e il sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
che ci ha comandato
di celebrare questi misteri.

Nella notte in cui fu tradito,
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrificio per voi.

Il Santo Padre presenta al popolo l'ostia consacrata e genuflette in adorazione.

Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.

Fate questo in memoria di me.

Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in adorazione.

Il Santo Padre:

Misterio della fede.

La schola e l'assemblea:

An-nun - zia- mo  la  tua  mor-  te, Si - gno - re,   pro-cla - 
mia - mo   la  tua  ri - sur - re - zio - ne,   nel-l'at -
te  -  sa   del  -  la  tua  ve  -  nu  -  ta.

Il Santo Padre:

Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell'attesa della sua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.

Guarda con amore
e riconosci nell'offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.

Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perché possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con san Giuseppe, suo sposo,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri
e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.

Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell'amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra,
me, indegno tuo servo
che hai posto a capo del tuo gregge,
il collegio episcopale,
tutto il clero
e il popolo che tu hai redento.

Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza.
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.

Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo, nostro Signore
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

L'assemblea:


RITI DI COMUNIONE


página 43

Il Santo Padre:

Il Signore ci ha donato il suo Spirito.
Con la fiducia e la libertà dei figli
diciamo insieme:

Il Santo Padre e l'assemblea:

Pa-ter  noster, qui  es  in cæ-lis:  sancti- fi-ce-tur  no-
men tu- um;  adve-ni- at   regnum  tu- um; fi- at vo-lun-
tas tu-a,    sic-ut  in cæ-lo,  et  in terra.  Pa-nem
nostrum  co- ti- di- a-num da  no-bis  ho-di-  e; et  di-
mitte   no-bis  de-bi-ta  nostra,   sic-ut  et  nos dimit-
timus  de-bi-to-ri-bus  nostris;  et  ne  nos  indu-cas  in
tenta-ti-  o- nem;  sed  li-be-ra  nos  a  ma-  lo.

Il Santo Padre:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con l'aiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nell'attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

L'assemblea:

Tu  -  o  è_il   re  - gno,   tu - a  la  po - ten  -  za
e  la  glo  -  ria  nei    se  -  co  -  li.

Il Santo Padre:

Signore Gesù Cristo,
che hai detto ai tuoi apostoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace»,
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unità e pace
secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R.  Amen.

Il Santo Padre:

La pace del Signore sia sempre con voi.

R. E con il tuo spirito.

Il diacono:

Scambiatevi un segno di pace.

I presenti si scambiano un gesto di pace.

Il Santo Padre spezza l'ostia consacrata.


Antifona alla comunione


página 47

La schola e l'assemblea:  1 Cor 11, 24-25

R. Hoc  Cor-  pus,  quod  pro  vo-  bis  tra-  de-
tur:  hic  ca-  lix  no- vi  testamenti  est  in
me-  o  Sangui- ne,  di-  cit  Domi-  nus;  hoc  fa- ci-te,
quo-ti  escumque   sumi-  tis,  in  me-  am
commemo-  ra-  ti-  o-  nem.


«Questo è il mio Corpo, che è per voi;questo calice è la nuova alleanzanel mio Sangue», dice il Signore.«Fate questo ogni volta che ne prendete,in memoria di me».


La schola: Sal 115, 13

Calicem salutaris accipiam et
nomen Domini invocabo.  R.


Alzerò il calice della salvezza e invo-cherò il nome del Signore.


ADORO TE DEVOTE


página 61

La schola:

1. Adoro te devote, latens Dei-
tas, quæ sub his figuris vere
latitas: tibi se cor meum totum
subiicit, quia te contemplans
totum deficit.


O Gesù ti adoro, ostia candida, sottoun vel di pane nutri l'anima. Solo inte il mio cuore si abbandonerà, perchétutto è vano se contemplo te.


L'assemblea:

2. Vi- sus,  tactus,  gustus  in  te  fal-li-tur,  sed  audi- tu
so- lo   tu- to  cre-di-tur:  cre-do  quidquid  di- xit  De-
i Fi- li- us:  nil  hoc  verbo  Ve- ri- ta- tis  ve- ri- us.


L'occhio, il gusto, il tatto non arriva a te,ma la tua parola resta salda in me:Figlio sei di Dio, nostra verità;nulla di più vero, se ci parli tu.


La schola:

3. In cruce latebat sola Deitas,
at hic latet simul et humani-
tas: ambo tamen credens atque
confitens, peto quod petivit la-
tro pœnitens.


Hai nascoto in Croce la divinità,sull'altare veli pur l'umanità; Uomo-Dio la fede ti rivela a me, come albuon ladrone dammi un giorno il ciel.


L'assemblea:

4. Plagas,  si-cut Thomas,  non  in-tu- e- or:  De- um tamen
me- um  te  confi- te- or; fac me  ti- bi  semper ma-
gis  cre-de- re,  in te spem  ha-be-  re,  te  di- li- ge-re.


Anche se le piaghe non mi fai toccar,grido con Tommaso: «Sei il mio Signor»;cresca in me la fede, voglio in te sperar,pace trovi il cuore solo nel tuo amor.


La schola:

5. O memoriale mortis Domi-
ni! Panis vivus vitam præstans
homini! Præsta meæ menti
de te vivere, et te illi semper
dulce sapere.


Sei ricordo eterneo che mori il Signor,pane vivo, vita, tu diventi me. Fa' chela mia mente luce attinga a te e dellatua manna porti il gusto in sé.


L'assemblea:

6. Pi- e  pel-li-ca- ne,  Ie- su  Domi-ne!  Me  immundum
munda  tu- o  Sangui-ne:  cu- ius  u-na  stil- la  sal-
vum  fa-ce-re  to-tum  mundum  quit  ab  omni  sce-le-re.


Come il pellicano nutri noi di te;dal peccato grido: «Lavami, Signor».Il tuo sangue è fuoco, brucia il nostro error,una sola stilla tutti può salvar.


La schola:

7. Iesu, quem velatum nunc
aspicio, oro fiat illud quod tam
sitio: ut te revelata cernens fa-
cie, visu sim beatus tuæ gloriæ.


Ora guardo l'Ostia, che ti cela a me,ardo dalla sete di vedere te: quandoquesta carne si dissolverà, il tuo viso,luce, si disvelerà.


La schola e l'assemblea:

A-  men.

Raniero Cantalamessa
Adoro te devote
Primera predicación de Adviento del padre Raniero Cantalamessa

1. Te adoro con devoción, Divinidad oculta, 
verdaderamente escondida bajo estas apariencias. 
A ti se somete mi corazón por completo, 
y se rinde totalmente al contemplarte.

2. La vista, el tacto, el gusto, se equivocan sobre ti,
pero basta con el oído para creer con firmeza.
Creo todo lo que ha dicho el Hijo de Dios:
nada es más cierto que esta palabra de Verdad.

3. En la Cruz se escondía sólo la divinidad, 
pero aquí también se esconde la humanidad. 
Creo y confieso ambas cosas, 
pido lo que pidió el ladrón arrepentido.

4. «No veo las llagas como las vio Tomás
pero confieso que eres mi Dios:
haz que yo crea más y más en Ti,
que en Ti espere y que te ame»

5. «¡Memorial de la muerte del Señor!
Pan vivo que das vida al hombre:
concede a mi alma que de Ti viva
y que siempre saboree tu dulzura»

6. «Señor Jesús, Pelícano bueno,
Límpiame a mí, inmundo, con tu Sangre,
De la que una sola gota puede liberar
De todos los crímenes al mundo entero».

7. «Jesús, a quien ahora veo oculto,
te ruego que se cumpla lo que tanto ansío:
que al mirar tu rostro cara a cara,
sea yo feliz viendo tu gloria. Amén.»


RESTA CON NOI, SIGNORE, LA SERA


página 66

Il coro e l'assemblea:

1. Resta con noi, Signore, la sera:
resta con noi e avremo la pace.

R. Re   -  sta con  noi,    non_______  ci  la-sciar,   la
not    -    te  mai  più__________ scen-de  - rà.
Re  -  sta con  noi,     non______ ci  la-sciar    per  le
vi   -   e del  mon - do,   Si - gnor!_________

2. Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade. R.

3. Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore. R.

Tutti recitano la preghiera:


SEI TU, SIGNORE, IL PANE
página 70

DAVANTI A GESÙ NELL'EUCARISTIA
página 72

PASSA QUESTO MONDO
página 73

PREGHIERA LITANICA
Noi ti adoriamo!
página 75

QUANTA SETE NEL MIO CUORE
página 76

O GESÙ
página 78

IL SIGNORE È IL MIO PASTORE
página 79


PREGHIERA LITANICA


página 80

Il lettore propone:

Tu sei l'Eterno Figlio del Padre.

L'assemblea e il coro:

R. Ti adoriamo e ti benediciamo, Signore Gesù.

Tu sei l'Inviato del Padre per la nostra salvezza, R.
Tu sei l'unico Salvatore del mondo, R.
Tu sei la Via, la Verità e la Vita, R.
Tu sei il Pane vivo disceso dal Cielo, R.
Tu sei il Signore della storia, il senso vero di ogni esistenza, R.
Tu sei il vero sposo della Chiesa, R.

T'ADORIAM, OSTIA DIVINA
página 81

O VITA DELLA MIA ANIMA
página 82

O SIGNORE, RACCOGLI I TUOI FIGLI
página 83

PREGHIERA LITANICA
Spezza con la forza della tua Croce ogni divisione e discordia.
página 84

BENEDIZIONE EUCARISTICA
TANTUM ERGO
página 85

Orazione
página 87

Acclamazioni
página 88

Canto di reposizione
página 90

Antifona mariana
SALVE REGINA
página 92


PREGHIERA UNIVERSALE O DEI FEDELI



Il Santo Padre:

Fratelli i figli carissimi,
saldi nella verità
dell'unico vangelo del Signore Gesù,
eleviamo fiduciosi le nostre preghiere.

Il cantore:

Dominum deprecemur.
Te rogamus, audi nos


1. conferma o Signore, la tua Chiesa
nella fede autentica e rendila forte e 
coraggiosa nell'annuncio del Vangelo.

Il cantore: Dominum deprecemur.

R. Te rogamus, audi nos.

2. Colma del tuo Santo Spirito, o Signore, 
la vita dei diaconi 
e siano tra gli uomini strumenti efficaci della tua carità.

Il cantore: Dominum deprecemur.

R. Te rogamus, audi nos.

3. Sostieni, o Signore, i governanti 
che promuovono la giustizia e la pace e 
confondi i progetti dei violenti.

Il cantore: Dominum deprecemur.

R. Te rogamus, audi nos.

4. Chinati ancora, o Signore, sui sofferenti 
su poveri e sugli smarriti di 
cuore e avvolgili con il tuo abbraccio 
di misericordia.

Il cantore: Dominum deprecemur.

R. Te rogamus, audi nos.

5. Ravviva, o Signore, nei cristiani 
perseguitati la gioia di appartenerti 
e sostienili nell'ora della prova.

Il cantore: Dominum deprecemur.

R. Te rogamus, audi nos.

Il Santo Padre:

Accogli, o Signore, le nostre invocazioni 
e pronuncia la tua parola potente sulla nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.


PREGHIERA UNIVERSALE O DEI FEDELI

El Santo Padre:

Queridísimos Hermanos:
Dirijamos nuestra oración a Dios,
Padre todopoderoso,
que quiere que todos los hombres se salven
y lleguen al conocimiento de la verdad.

R. Oh, Señor, escucha y ten piedad.

1. Por la Iglesia, para que fiel a la misión encomendada por Jesús, anuncie con renovado ardor misionero la Buena Noticia de la Salvación a todos los hombres.

Roguemos al Señor R.

2. Por todos los gobernantes, para que ejerzan su autoridad con justicia, busquen la paz, el progreso y promuevan el bien y la dignidad de la persona humana.

Roguemos al Señor. R.

3. Por todos los que sufren, para que se sientan acompañados y sostenidos en su dolor por personas solidarias y generosas.

Roguemos al Señor. R.

4. Por las Pequeñas comunidades y sus misioneros, para que sean fermento de alegría cristiana y portadores de esperanza y vida en Jesús.

Roguemos al Señor. R.

5. Por todos los cubanos, que al contemplar a la Virgen de la Caridad misionera y patrona del pueblo, abran sus corazones sin miedo y de par en par a Jesucristo.

Roguemos al Señor. R.

6. Por todos nosotros aquí reunidos, para que colaboremos en la construcción de un mundo mejor donde reine el amor y la misericordia.



Roguemos al Señor. R.


GESÙ, MAESTRO DIVINO

1:31:45


Gesù, Maestro divino,
ti adoriamo come Verbo incarnato, mandato dal Padre
per ammaestrare gli uomini sulle verità che danno la vita.

Tu sei la Verità increata, l'unico Maestro;
tu solo hai parole di vita eterna.
Gesù, Maestro divino, ti adoriamo come il Diletto del Padre,
Via unica per andare a lui.

Ti ringraziamo perché ti sei fatto nostro modello;
hai lasciato esempi della più alta perfeziones;
hai invitato gli uomini a seguirti sulla terra ed in cielo.

Gesù, Maestro divino, ti adoriamo come l'Unigenito di Dio,
venuto al mondo per dare agli uomini la Vita,
e la vita più abbondante.

Ti ringraziamo perchè morendo sulla croce ci hai meritato la vita,
che ci comunichi nel battesimo
e nutri nell'eucaristia e negli altri sacramenti.

Vivi in noi, o Gesù, con l'effusione dello Spirito Santo,
onde possiamo amarti con tutta la mente,
tutte le forze, tutto il cuore;
e amare il prossimo come noi stessi per amor tuo.

(Beato Giacomo Alberione)



PREGHIERA LITANICA

1:37:54


Il lettore propone:

A te la lode e la gloria.

L'assemblea e il coro:

R: A te la lode e la gloria

Gesù, vero Dio, Figlio del Padre, R.
Gesù, vero uomo, nato da Maria, R.
Gesù, Redentore del mondo, R.
Gesù, Messia e Salvatore, R.

Nostro fratello ed amico, R.
Nostra guida e avvocato, R.
Nostro cammino e meta, R.
Notra pace e riposo

Gesù, luce d'eterna luce, R.
Gesù, stella radiosa del mattino, R.
Gesù, alba dell'uomo nuovo, R.
Gesù, giorno senza tramonto, R.

Cristo, parola viviente del Padre, R.
Cristo, rivelatore del Padre, R.
Cristo, annunziatore della buona novella, R.
Cristo, profeta del Regno, R.

Divino Maestro, R.
Sommo Sacerdote, R.
Re della gloria, R.
Unico Mediatore, R.

Signore della gloria, crocifisso, R.
Signore, risorto da morte, R.
Signore, asceso alla destra del Padre, R.
Signore, datore dello Spirito, R.



TU SEI IL CRISTO, FIGLIO DI DIO VIVO



Tu sei il Cristo, Figlio di Dio vivo,
Tu sei il rivelatore di Dio invisible,
il primogenito di ogni creatura,

il fondamento di ogni cosa;
Tu sei il maestro dell'umanità,
Tu sei il Redentore;

Tu sei nato, sei morto, sei risorto per noi;
Tu sei il centro della storia e del mondo;
Tu sei colui che ci conosce e ci ama;

Tu sei il compagno e l'amico della nostra vita;
Tu sei l'uomo del dolore e della speranza;
Tu sei colui che deve venire

e che deve essere un giorno il nostro giudice,
e, noi speriamo, la nostra felicità.

Amen

(Beato Paolo VI)


PREGHIERA LITANICA

 1:49:46


Il lettore propone:

Donaci la tua salvezza!

L'assemblea e il coro:

R. Donaci la tua salvezza!

Gesù, santo di Dio, R.
Gesù, volto della misericordia divina, R.
Gesù, il solo giusto, R.
Gesù, Figlio obbediente, R.

Redentore dell'uomo, R.
Salvatore del mondo, R.
Vincitore della morte, R.
Principe forte e vittorioso, R.

Gesù, servo del Signore, R.
Gesù, uomo dei dolori, R.
Gesù, solidale con i poveri, R.
Gesù, clemente con i peccatori, R.

Cristo, nostra riconciliazione, R.
Cristo, nostra vita, R.
Cristo, nostra speranza, R.
Cristo, nostra pace e concordia, R.

Gesù, sostegno dei deboli, R.
Gesù, pace dei tribolati, R.
Gesù, misericordia dei peccatori, R.
Gesù, sollievo dei sofferenti, R.

Gesù, difesa degli offesi, R.
Gesù, accoglienza degli esclusi, R.
Gesù, giustizia degli oppressi, R.
Gesù, patria degli esuli, R.


O Ostia Santa

1:09:55

Il coro:

1. O Ostia Santa, in cui è il testamento
della divina, tua grande misericordia,
in cui è il Corpo e il Sangue del Signore,
segno d'amore per noi peccatori.

L'assemblea:

2. O O- stia  San-ta, in  cui è la sor - gen - te
del-l'ac-qua  vi - va per  no - i  pec - ca - to - ri,
in te il fuo - co pu - ris - si - mo d'a - mo - re:
la tua di - vi - na mi - se - ri - cor - di - a.

Il Coro:

3. O Ostia Santa, in te la medicina
che dà sollievo alla nostra debolezza,
vincolo santo tra Dio ed ogni uomo
che confida nel tuo amore.

L'assemblea:

4. O Ostia Santa, sei l'unica speranza
fra le tempeste e le tenebre del mondo,
nelle fatiche e nelle sofferenze,
ora e nell'ora della nostra morte.

Il coro e l'assemblea:

Con - fi-do in te,   o O-stia San - ta,
con - fi-do in te,   O- stia San - ta



Acclamazioni



2:03:58

La schola intona e l'assemblea ripete:

1. Dio sia bene   -   det  -  to.
2. Benedetto_il suo santo     no   -   me.
3. Benedetto Gesù Cri - sto, vero Dio_e vero uo - mo.

4. Benedetto_il nome di   Ge  -  sù.
5. Benedetto_il suo sacratissimo  Cuo  -  re.
6. Benedetto_il suo preziosissimo San  -  gue.

7. Benedetto Ge-sù nel santissimo Sacramento dell'Alta-re.
8. Benedetto lo Spirito San - to  Pa - ra - cli - to.
9. Benedetta la gran Madre di Di - o, Maria san-tis - si-ma.

10. Benedetta la sua san-ta_e_immacolata Conce - zio - ne.
11. Benedetta la sua gloriosa_Assum - zio - ne.
12. Benedetto_il nome di Ma-ri - a, vergine_e Ma - dre.

13. Benedetto san Giu - sep - pe, suo castissimo spo - so.
14. Benedetto Dio nei suoi an - geli_e nei suoi san - ti.

A  -  men.


BENDITO SEA DIOS



Bendito Sea Dios,
Bendito Sea Su Santo Nombre,
Bendito Sea Jesucristo, Verdadero Dios y Verdadero Hombre,

Bendito Sea el Nombre de Jesús,
Bendito Sea Su Sacratísimo Corazón,
Bendita Sea Su Preciosísima Sangre,

Bendito Sea Jesucristo en el Santísimo Sacramento del Altar,
Bendito Sea el Espíritu Santo Paráclito,
Bendito Sea la Madre de Dios, María Santísima,

Bendita Sea Su Santa e Inmaculada Concepción,
Bendita Sea Su Gloriosa Asunción
Bendito el Nombre de María, Virgen y Madre,

Bendito Sea San José, Su Castísimo Esposo,
Bendito Sea Dios, en Sus Ángeles y en Sus Santos.

PROCESSIONE
E BENEDIZIONE EUCARISTICA
BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE

PROCESSIONE

PANGE, LINGUA


página 53

Il coro:

1. Pange,  lingua,  glo-ri- o-si  Corpo- ris  myste-ri-
um,  Sanguinisque  pre-ti- o-si,  quem  in  mundi  pre-ti- um
fructus  ventris  ge-ne-ro-si  Rex  effu-dit  genti-  um.


Genti tutte, proclamateil mistero del Signor,del suo Corpo e del suo Sangueche la Vergine donòe fu sparso in sacrificioper salvar l'umanità.


L'assemblea:

2. No-bis  da-tus,  no-bis  na-tus   ex  intácta  Virgi-ne,
et  in mundo  conversa-tus, sparso  verbi  semi-ne,
su-  i  mo-ras  inco- la-tus  mi- ro  clau-sit  or-di-ne.


Dato a noi da madre pura,per noi tutti s'incarnò.La feconda sua parolatra le genti seminò;con amore generosola sua vita consumò.


Il coro:

3. In supremæ  nocte  Ce-næ  re-cumbens cum  fratri-bus,
observa- ta  le-ge  ple-ne  ci-bis  in  le-ga- li-bus,
ci-bum  turbæ du- o-de-næ  se  dat  su- is  ma- ni-bus.


Nella notte della Cenacoi fratelli si trovò.Del pasquale sacro ritoogni regola compìe agli apostoli ammiraticome cibo si donò.


L'assemblea:

4. Verbum  ca-ro,  panem  ve-rum  verbo  carnem  ef-fi-cit:
fitque  sanguis  Christi  me-rum, et  si  sensus  de-fi-cit,
ad  firmandum  cor  since-rum  so-la  fi-des  suf-fi-cit.


La parola del Signorepane e vino trasformò:pane in carne, vino in sangue,in memoria consacrò!Non i sensi, ma la fedeprova questa verità.



La palabra es carne
y hace carne y cuerpo 
con palabra suya
lo que fue pan nuestro.
Hace sangre el vino,
y, aunque no entendemos,
basta fe, si existe
corazón sincero.



PANE DI VITA NUOVA


página 56

Il coro:

1. Pane di vita nuova,
vero cibo dato agli uomini,
nutrimento che sostiene il mondo,
dono splendido di grazia.

2. Tu sei sublime frutto
di quell'alberto di vita
che Adama non poté toccare:
ora è in Cristo a noi donato.

L'assemblea:

R. Pa - ne del - la  vi  -  ta,  san-gue  di  sal-
vez  -  za,  ve - ro  cor-po, ve  -  ra be-van-da,
ci - bo  di  gra - zia  per  il   mon  -  do.

Il coro:

3. Sei l'Agnello immolato
nel cui sangue è la salvezza,
memoriale della vera Pasqua
della nuova Alleanza.

4. Manna che nel deserto
nutri il popolo in cammino,
sei sostegno e forza nella prova
per la Chiesa in mezzo al mondo.  R.

5. Vino che ci dà gioia,
che riscalda il nostro cuore,
sei per noi il prezioso frutto
della vigna del Signore.

6. Dalla vite ai tralci
scorre la vitale linfa
che ci dona la vita divina,
scorre il sangue dell'amore.  R.

7. Al banchetto ci inviti
che per noi hai preparato,
doni all'uomo la tua Sapienza,
doni il Verbo della vita.

8. Segno d'amore eterno,
pegno di sublimi nozze,
comunione nell'unico corpo
che in Cristo noi formiamo.  R.

Un lettore:

Dal libro del Deuteronomio 8, 2-3.14b-16a

Mosè parlò al popolo dicendo:

«Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto
percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e
metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu
avresti osservato o no i suoi comandi.

Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha
nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non
avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive
soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca
del Signore.

Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla
terra d'Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per
questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e
di scorpioni, terra assetata, senz'acqua; che ha fatto sgorgare per
te l'acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di
manna sconosciuta ai tuoi padri».


INNI E CANTI


página 59

Il coro e l'assemblea:

1. Inni e canti sciogliamo, o fedeli,
al divino eucaristico Re;
egli, ascoso nei mistici veli,
cibo all'alma fedele si diè.

R. Dei tuoi  fi - gli  lo stuo - lo qui  pro  -  no, o  Si-
gnor  dei  po-ten  -  ti,  ti_a  -  do  -  ra;   per  i
mi  -  se  -  ri_im-plo  -  ra  per - do   -   no,  per  i
de  -  bo - li_im-plo  - ra  pie  -  tà__________

2. O Signor, che dall'Ostia radiosa,
sol di pace ne parli e d'amor,
in te l'alma smarrita riposa,
in te spera chi lotta e chi muor. R.

3. Sotto i veli che il grano compose,
su quel trono raggiante fulgor,
il Signor dei signori si ascose

per avere l'impero dei cuor. R.

















 







 





















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